"Come fantasmi": un viaggio artistico dalla depressione alla rinascita
E' la mostra del cazzaghese Nicola Verzeletti, 26 anni, che attraverso disegni, schizzi e installazioni sensoriali ripercorre la malattia e la guargione. Verrà inaugurata il 5 maggio in auditorium
Sensibilizzate sul tema della depressione per mezzo dell’arte. E’ l’obiettivo di «Come fantasmi», il progetto del 26enne Nicola Verzeletti che ha scelto di raccontare in un’esposizione composta da schizzi, appunti e installazioni sensoriali che stimolano il visitatore il suo percorso nella malattia, dai periodi più buio alla guarigione psicofisica.
"Come fantasmi": un viaggio artistico dalla depressione alla rinascita
Residente a Bornato, enologo ed assaggiatore tecnico Onav e attualmente dipendente presso una cantina della Franciacorta, l’autore della mostra aveva vinto il Bando Pensogiovane del 2022 con il suo progetto nell’ambito delle relazioni di aiuto. L’esposizione itinerante si compone dei disegni e degli scritti personali realizzati dal 26enne durante la sua depressione, durata due anni.
«È una mostra che punta ad essere il più possibile immersiva: non si tratta semplicemente di una serie di opere da osservare, ma di installazioni che vogliono amplificare il più possibile le sensazioni e le emozioni trasmesse dai quadri - ha spiegato l’autore - L’obiettivo è sensibilizzare il visitatore sul tema della depressione, facendolo immedesimare nel mio vissuto, nel mio cammino. È una mostra che si basa sulla contrapposizione tra autoritratti frutto dei sintomi della depressione, ed i loro corrispettivi rivisti con una chiave di lettura più positiva lungo il cammino verso la guarigione». Ad arricchire la mostra, oltre a postazioni interattive che ricreano la percezione psicofisica di un malato di depressione, ci saranno anche dei pannelli informativi sulla patologia.
L'inaugurazione e le aperture
Frutto del vissuto e DEI malesseri del cazzaghese, che è riuscito ad esprimere in forma di arte grazie al percorso di psicoterapia con la dottoressa Marini, sarà presto, ancora una volta, sotto gli occhi del pubblico «A spronarmi è stato Mauro Brescianini, il tema della salute mentale è veramente sentito dalla comunità, ma al tempo stesso non viene affrontato direttamente - ha concluso - Motivo per cui, dopo il grande successo a Cazzago ripropongo con molto entusiasmo questa esposizione su richiesta del Comune di Coccaglio».
L’inaugurazione è in programma per il 5 maggio, alle 20.30, nell’auditorium del castello, mentre la mostra rimarrà aperta anche sabato 6 e domenica 7.