Bilancio: nel rendiconto 2022 in crescita gli investimenti
Altrettanto positivo è il fondo di cassa, pari a 135,6 milioni di euro al 31 dicembre 2022
Bilancio comune di Brescia: nel rendiconto 2022 in crescita gli investimenti.
Bilancio, rendiconto 2022 nel dettaglio
Il tratto distintivo del rendiconto 2022 è rappresentato dal balzo degli investimenti finanziati e attivati, impegnati o confluiti in un fondo pluriennale vincolato, che salgono a 99 milioni di euro. Il 75% della spesa per gli investimenti è stato assorbito da quattro missioni: la missione 6, che riguarda le politiche giovanili, lo sport e il tempo libero (compresi il polivalente indoor e l’impianto di atletica leggera), la missione 10, che riguarda i trasporti e il diritto alla mobilità, la missione 8 che riguarda l’assetto del territorio e l’edilizia abitativa e la missione 5 che riguarda la tutela e la valorizzazione dei beni e delle attività culturali.
Agli investimenti sono destinate tutte le entrate in conto capitale e oltre 7,2 milioni di euro di risorse di parte corrente. I nuovi mutui contratti a finanziamento degli investimenti comprendono 9 milioni di euro di prestiti dell’Istituto per il credito sportivo con contributi a totale abbattimento degli interessi.
Riguardo ai limiti di indebitamento, nel 2022 l’incidenza degli interessi sui mutui stipulati direttamente dal Comune e sui prestiti garantiti corrisponde a una quota contenuta e decrescente delle entrate correnti, pari al 2,70%, a fronte di un limite massimo di legge del 10% (art. 204 D. Lgs. 267/2000).
In valore assoluto, la spesa per gli interessi passivi sui mutui assunti dal Comune per finanziare gli investimenti nel 2022 è rimasta sostanzialmente costante rispetto al 2021, attestandosi a 3,2 milioni di euro.
Partecipazione ai bandi Pnrr - Unione Europea ambito Next Generation
Grazie alla partecipazione ai bandi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), finanziati dall’Unione Europea nell’ambito di Next Generation EU, al Comune sono stati assegnati 45 milioni di euro, oltre ai 42,4 milioni di euro del progetto PINQuA (Programma INnovativo Qualità dell’Abitare), già finanziato e confluito successivamente nel perimetro del Pnrr (il cosiddetto PNRR “non nativo”).
Ammontano a 338 milioni di euro le entrate da tributi, da trasferimenti, da proventi della gestione dei beni comunali, da servizi, da sanzioni, dalle società partecipate e da rimborsi, l’85% dei quali (pari a 289,5 milioni) provenienti da entrate proprie (tributarie e extratributarie) mentre i restanti 49,3 milioni da trasferimenti.
Grazie anche all’accertamento delle somme di competenza dei due anni precedenti, nel corso del 2022 è stato incrementato il recupero delle contrazioni registrate nel biennio 2020/2021 a causa della pandemia.
I trasferimenti correnti del 2022 provengono quasi interamente da Amministrazioni pubbliche e ammontano al 98,6% del totale. L’andamento dell’ultimo triennio ha risentito in modo particolare dei trasferimenti straordinari che lo Stato ha erogato ai Comuni per fronteggiare la pandemia e gli eccezionali incrementi delle tariffe energetiche.
Dal 2021, inoltre, il Comune beneficia di un trasferimento per il metrobus pari a 10 milioni di euro all’anno, finanziato con Legge di bilancio.
Nel 2022 l’impegno di spesa corrente è stato pari a 305,8 ml di euro, con un aumento pari al 10,6% rispetto all’esercizio precedente. In valore assoluto, le spese più consistenti hanno riguardato i servizi e il personale (Irap inclusa), voci che hanno registrato gli incrementi più significativi rispetto al 2021. La spesa del personale è comprensiva dell’erogazione degli aumenti contrattuali per la sottoscrizione, nel 2022, del CCNL 2019/2021.
Infine il risultato di amministrazione, sintesi della gestione finanziaria 2022, è positivo e ha registrato un avanzo di 114 milioni di euro. Oltre alle quote accantonate e vincolate per legge a finalità specifiche, l’avanzo applicabile al bilancio 2023 (avanzo da destinare a nuovi investimenti e avanzo disponibile) ammonta a 9,5 milioni di euro.
Altrettanto positivo è il fondo di cassa, pari a 135,6 milioni di euro al 31 dicembre 2022.