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La Soms chiede di pagare le piante al Garelli, ma il Comune dice "No"

Voleva essere un regalo alla comunità di Iseo, ma (in ritardo) è arrivato il parere negativo della Giunta

La Soms chiede di pagare le piante al Garelli, ma il Comune dice "No"
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Si è proposta di pagare le spese di piantumazione per il giardino Garelli per riportarlo al suo storico splendore e come regalo alla comunità di Iseo e ai visitatori in occasione del 160esimo di fondazione. Ma la Società operaia di mutuo soccorso ha ricevuto il diniego dell’Amministrazione comunale. Pensava di lasciare un ricordo e invece… la Soms è rimasta nello sconcerto.

La Soms chiede di pagare le piante al Garelli, ma il Comune dice "No"

Il giardino Garelli torna a far parlare di sé. Dopo le polemiche sulla concessione del plateatico a un ristorante pizzeria e quella sul taglio delle storiche piante che ombreggiavano il parco pubblico, sono nuovamente gli alberi al centro della questione "Garelli", nata a seguito di un buon proposito della Società operaia.

"In occasione del 160esimo di fondazione avevamo pensato di lasciare un ricordo facendoci carico della spesa per la piantumazione del giardino Garelli, area particolare per la sua posizione, di uso pubblico e tanto cara agli iseani – ha spiegato la presidente della Soms, Enrica Zugni – L’intento era di perpetuare il ricordo dell’anniversario attraverso la vita di quattro alberi, come nel passato era stato fatto ai Giardini Garibaldi".

La Soms ancora il 13 febbraio ha inviato una richiesta formale all’attenzione del sindaco Marco Ghitti e del presidente di Autorità di bacino Alessio Rinaldi, in quanto l’area a lago è demaniale e tramite Autorità di bacino è stata concessa in uso al Comune di Iseo affinché venisse aperta al pubblico. La risposta alla missiva è arrivata solamente un mese dopo a firma di una segretaria amministrativa, che ha riportato il parere negativo della Giunta.

"L’Amministrazione, nella seduta di Giunta del 16 febbraio, ha dato parere negativo alla piantumazione del giardino Garelli – si legge nella risposta arrivata alla Soms da Palazzo Vantini – Chiedo scusa per il ritardo nella risposta, ma c’è stato un errore di comunicazione tra uffici".

Poche righe, che però hanno creato sconcerto e delusione tra gli oltre 700 soci della Società operaia di mutuo soccorso.

La volontà di fare e dare a favore della comunità

"Tra i nostri soci onorari c’è Gabriele Rosa, mentre Giuseppe Garibaldi fu presidente onorario – ha evidenziato la Zugni – In questi 160 anni ci siamo sempre impegnati per l’assistenza ai soci, per sostenere iniziative culturali e sociali, per aiutare le associazioni di Iseo, per supportare gli studenti. Sindaci e amministratori comunali e di enti locali sono stati, negli anni, nel Consiglio direttivo della Soms. La nostra idea era di finanziare la piantumazione di quattro alberi affinché anche le future generazioni potessero vederli crescere rigogliosi in un’area di pregio come quella del Garelli".

L’idea è stata bocciata. Ma la Società operaia, che non vuole festeggiare l’anniversario di fondazione in pompa magna, ha deciso di fare comunque un’opera di bene per la sua comunità.

"Dato che con il trasferimento della farmacia Gandossi la piazza è rimasta sprovvista di un defibrillatore, abbiamo deciso di acquistarne uno da riposizionare sotto i portici – ha concluso la presidente della Soms – Servirà in caso di emergenze in piazza Garibaldi, viale Repubblica o sul lungolago. Un ringraziamento va al dottor Gianfranco Bellini e al negozio Frizzj, che sosterrà le spese elettriche per la teca del Dae".

Per far conoscere la sua storia, la Soms ha avviato anche un progetto con l’istituto comprensivo Rita Levi Montalcini: gli studenti effettueranno delle ricerche nell’archivio della Società operaia.

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