Per l'anarchico Cospito un bel piatto di "Casoncelli di Pontoglio De.Co."

Una provocazione in salsa bresciana. Anzi, con un primo bresciano. Perché il sindaco di Pontoglio Alessandro Pozzi, alla guida di una Giunta di Centrodestra, ha risposto con ironia alla notizia che l'anarchico Alfredo Cospito ha interrotto lo sciopero della fame.

Casoncelli in arrivo

"È notizia di ieri, riportata da tutta la stampa nazionale che, il terrorista e anarchico Alfredo Cospito ha interrotto lo sciopero della fame e di conseguenza ha ripreso a nutrirsi con Grana Padano e zucchero - ha scritto Pozzi sui social - Nei prossimi giorni, come provocazione, spedirò al reparto di medicina penitenziaria dell’ospedale San Paolo di Milano mezzo chilo di Casoncelli di Pontoglio De.Co. (Denominazione comunale) e P.A.T.: un piatto davvero prelibato!".

"Si rimetta in forma e sconti la sua pena"

"Le auguro una lunga vita al regime di detenzione 41 bis, Alfredo, terrorista e anarchico, affinché lei possa provare e ragionare sul male che ha provocato ai famigliari e al dirigente che ha gambizzato e ai giovani carabinieri che avrebbe potuto uccidere quando ha fatto esplodere due ordigni fuori dalla scuola allievi Carabinieri.  Plausibile il fatto che la stampa e i media nazionali abbiano titolato e dedicato tempo e spazio al fatto che lei abbia interrotto, dopo circa 150 giorni, il suo sciopero della fame. Mi verrebbe da dire: 'ecchissene...' e allora le farò giungere il nostro piatto tipico il casoncello di Pontoglio De.Co., piatto appunto, di un Comune della Provincia di Brescia, che quest’anno è Capitale della Cultura insieme a Bergamo, quella cultura fatta anche e soprattutto di lavoro, dedizione e rispetto degli altri, della loro vita e delle loro idee, tutte cose a lei ampiamente sconosciute - ha concluso il sindaco - Mangi, si rimetta in forma e sconti la sua pena".