Rezzato: gli Alpini chiamano i giovani e loro rispondono
Subito al lavoro al servizio della comunità
Rezzato: gli Alpini chiamano i giovani e loro rispondono.
Rezzato, la necessità di un ricambio generazionale
Il tutto per la necessità di un cambio generazionale all'interno del gruppo guidato da Giambattista Ricca che conta oltre 160 persone. Un appello al quale hanno risposto molti giovani i quali, sotto la guida del responsabile settore giovani Riccardo Piccina, si metteranno subito al lavoro. Tra le attività in programma: la pulizia del bosco, la gestione del rifugio Aldo Vitali, oltre ad essere a disposizione della comunità.
Tra le attività richieste anche quella di rappresentare il gruppo nelle occasioni di rilievo istituzionale o organizzate da altri gruppi di Penne nere.
La riflessione di Andrea Da Broi
Il 13 febbraio scorso il coordinatore nazionale della Protezione Civile Ana si era così espresso in merito al problema del ricambio generazionale
"La nostra Associazione invecchia è vero, l’abolizione della leva ha innescato la mancanza di ricambio generazionale e l’inesorabile naturale avanzamento dell’età media degli iscritti, nonostante ciò nelle ultime emergenze ho constatato che molte squadre sono composte da una aliquota di giovani tra i 30 e 35 anni, la prima generazione dopo l’abolizione della leva obbligatoria. Il loro spirito di abnegazione e dedizione è più che ammirevole, si sono pienamente uniformati a quelle che sono le nostre regole di disciplina e rispetto della gerarchia proprie di un’Associazione d’arma".
"Questo merito va sicuramente a quelle Sezioni che li hanno reclutati e che hanno saputo trasmettere loro quel patrimonio di valori che l’Ana rappresenta e che divulga e condivide da sempre. È probabile che questi giovani non siano sufficienti in termini numerici, ma ricordiamoci che anche i Campi scuola possono rappresentare una grande opportunità, un volano che nei prossimi anni sono fiducioso porterà nuova linfa ai nostri nuclei".