Ricercato internazionale si nasconde in un mobile: beccato e arrestato
Denunciato il complice per favoreggiamento, ma c’è anche l’accusa di furto aggravato per aver rubato energia alla rete nazionale
Ricercato internazionale si nasconde in un mobile: beccato e arrestato.
Ricercato internazionale si nasconde in un mobile
Era latitante dalla fine del 2022, ma con impegno e attenzione ad ogni minimo dettaglio, i carabinieri di Chiari l’hanno individuato, preso e arrestato.
E’ successo nella notte tra sabato 18 e domenica 19 marzo 2023, intorno alle 3. Già dalle settimane precedenti, i militari stavano alle calcagna di S.C., tunisino classe 1971 e la cerchia si era ristretta a un complesso abitativo di Cividate al Piano, quello dove viveva il fratello dell’uomo con mandato di cattura internazionale (e sei anni da scontare in carcere).
Il primo tentativo di «acciuffarlo» era stato fatto nella prima settimana di marzo, controlli e appostamenti, ma poi l’uomo non era stato trovato. O meglio, si era ben nascosto. Ma la seconda volta, i carabinieri hanno mirato dritto al punto e hanno avuto l’intuizione corretta.
Trovato rannicchiato nel suo nascondiglio
I militari, infatti, sono entrati nell’appartamento adiacente a quello del fratello e hanno trovato un uomo che, seduto sul divano, ha risposto alle loro domande. Alla prima perquisizione, il ricercato sembrava non essere in casa, ma proprio dalla calma e dal mancato spostamento del «complice», i carabinieri hanno fiutato che c’era di più. Così, in un mobile ben posizionato e con sopra dell’oggettistica (un 70x70 centimetri, alto 80), hanno trovato il tunisino rannicchiato nel suo nascondiglio. Immediatamente è stato arrestato, mentre l’altro è stato denunciato per favoreggiamento. Inoltre, in casa il contatore dell’energia risultava staccato, ma tutto era perfettamente funzionante. Per questo è stata avvisata l’Enel ed è partita anche una denuncia per furto aggravato in quanto stavano rubando energia dalla rete nazionale.