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Precipita da 70 metri e batte la testa: nulla da fare per Gabriella Barbieri

Originaria di Darfo Boario Terme, nel paese bresciano si attende di sapere quale sarà la data dei funerali

Precipita da 70 metri e batte la testa: nulla da fare per Gabriella Barbieri
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Precipita da 70 metri, nulla da fare per Gabriella Barbieri.

Precipita da 70 metri, tragico epilogo

Il lutto  ha colpito anche il Bresciano: Gabriella Barbieri, la 53enne morta venerdì 17 marzo 2023 durante un'escursione in Val Bondione era infatti originaria di Darfo Boario Terme.

E proprio nel paese bresciano si sta attendendo di sapere quale sarà la data dei funerali. La donna si trovava in compagnia del marito con il quale condividevano la passione per la montagna. In tanti seguivano sui social le loro avventure in alta quota. Era infatti il loro modo di trascorrere il tempo libero quando non erano impegnati nella gestione del ristorante "La laguna" specializzato in eventi situato a Monasterolo sul lago d'Endine. Qui Gabriella si era trasferita parecchi anni fa.

Davanti agli occhi del marito

Come riportato da Prima Bregamo la donna è caduta per 70 metri in un canalone lungo il sentiero numero 302, in prossimità della vetta del Pizzo Redorta, che conduce verso il rifugio Brunone, in alta Val Seriana. Gabriella Barbieri, 53enne madre di due figli, è scivolata e precipitata venerdì pomeriggio, 17 marzo, per cause che ancora devono essere chiarite, di fronte agli occhi del marito Orfeo Meli, che ha lanciato immediatamente la richiesta di soccorso. Raggiunta dall’elicottero di Areu e portata al Papa Giovanni XXIII, è morta poco dopo l’arrivo in ospedale.

Violento colpo

Nella caduta ha sbattuto violentemente contro le pareti del canalone, procurandosi lesioni e traumi multipli in diverse parti del corpo. Traumi che alla fine si sono rivelati fatali. Il trasporto in ospedale è stata effettuato in codice rosso: la donna è in arresto cardiocircolatorio e sono state avviate le procedure per cercare di stabilizzare le sue condizioni. A supporto dell’elisoccorso è intervenuta anche una squadra territoriale della VI delegazione orobica del Soccorso alpino da Valbondione, oltre ai carabinieri della compagnia di Clusone.

 

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