Torneo di basket del Cfp: ospiti i cestisti della Leonessa e l’Einaudi vince
Dopo lo stop causato dal Covid, l'iniziativa è finalmente tornata al palazzetto dello Sport e ha visto in campo quattro scuole
Dopo una lunga pausa, a causa della pandemia da Covid-19, finalmente, ieri mattina, il palazzetto dello Sport di via Santissima Trinità ha ospitato un torneo di basket maschile tra alcune squadre di diverse scuole della zona.
Torneo di basket del Cfp Zanardelli
Quest’anno, oltre al Centro di Formazione Provinciale "Giuseppe Zanardelli" di Chiari, che ha organizzato l’evento, hanno partecipato anche i ragazzi conterranei dell’Istituto Tecnico e Commerciale per Geometri "Einaudi", quelli dell’I.I.S. "Gigli" di Rovato e i giovani del Cfp di Brescia. Felice di questo ritorno la dirigente, Raffaella Galloni.
«Questi tornei sono veramente importanti sia per la nostra scuola, sia per il territorio di Chiari, più in generale. Sono fondamentali perché ci danno modo di rapportarci con varie scuole, ci danno l’occasione di metterci in gioco diversamente e di fare aggregazione tra noi e con gli altri».
Con un «girone unico all’italiana», tutte le squadre hanno avuto modo di scontrarsi le une con le altre in partite suddivise in due tempi, della durata di nove minuti ciascuno. A trionfare per tutte e tre le partite, l’istituto Einaudi, che si aggiudica così il primo gradino del podio. Al secondo posto, invece, il Cfp di Brescia, che ha perso solo contro l’imbattuta Einaudi, nonostante un tentativo di rimonta nel secondo tempo. Il Gigli di Rovato, infine, si classifica terzo, seguito dall’istituto ospitante, il Cfp di Chiari.
Ospiti i cestisti della Leonessa e l’Einaudi vince
A premiare i ragazzi, erano anche presenti Kenny Gabriel e Nicola Akele della Germani Brescia, con cui l’istituto Zanardelli collabora ormai da cinque anni.
È la prima volta che organizziamo qualcosa dall’inizio della pandemia. L’ultima sfida è stata quella di pallavolo nel febbraio del 2020. Per noi, quindi, oggi è un giorno di ripartenza: vorremmo recuperare gli anni persi. E lo sport è fondamentale per i ragazzi, anche perché, quando si allenano, possono non pensare alle altre cose, ai vari problemi o alle responsabilità legate allo studio per la scuola, ad esempio.
Prossimo appuntamento a febbraio del 2024, con il torneo di pallavolo, e poi «a marzo vi aspettiamo per la rivincita di basket, perché gli ultimi saranno i primi - ha concluso scherzando la dirigente».