Nuove alberature in viale Piave: conclusa la messa a dimora

Si è conclusa la messa a dimora di nuove alberature in viale Piave a Brescia.

Nuove alberature in viale Piave: l'intervento

I lavori, del costo totale di 230mila euro, hanno interessato tutta l’area, dalla rotatoria di intersezione con via Mantova a quella con viale della Bornata. L’intervento sul vecchio doppio filare di prugnoli (Prunus pissardi) si è reso necessario a causa della presenza di numerosissime piante ormai prossime alla fine del ciclo vitale e in condizioni fitosanitarie molto precarie.

La progettazione ha tenuto conto delle limitazioni e dei vincoli esistenti come la presenza di sottoservizi stradali (pubblica illuminazione, gas, rete fognaria) e della roggia Naviglio grande bresciano sotto il marciapiede sul lato sud, oltre alla limitata dimensione dei marciapiedi e alla presenza di edifici, di esercizi commerciali e di plateatici.

Abbattimento e posa di nuove piante

L’intervento ha previsto l’abbattimento di quasi tutti i prugnoli presenti (59 su 69) e la posa di ben 166 nuove piante, tra cui 154 Lagerstroemia coccinea e 12 Prunus pissardi posti dove c’era maggiore spazio. Sono state aperte alcune nuove tasche per ospitare le piante e chiuse altre, non più compatibili con la situazione dei luoghi, posando un profilo in ferro per il contenimento.

La bella fioritura primaverile di Prunus sarà sostituita da una generosa fioritura nel mese di luglio delle Lagerstroemie. La scelta della Lagerstroemia è stata dettata dallo sviluppo limitato della chioma e del fusto che ridurrà al minimo le interferenze con l’ambiente circostante (sottoservizi, marciapiedi ed edifici). Inoltre si tratta di una pianta resistente alla siccità e alle elevate temperature, anche se nei primi tre anni sarà necessario garantire una costante irrigazione.

Ad integrare il doppio filare sono state posate otto nuove panchine e dodici fioriere.