BCC del Garda

Garda Vita lancia il progetto aNPIAmente

L'associazione mutualistica fondata da BCC del Garda lancia un progetto dedicato alla sensibilizzazione e alla prevenzione delle neuropsichiatrie infantili e adolescenziali

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Garda Vita, associazione mutualistica fondata nel 1999 da BCC del Garda, da oltre vent’anni si occupa di sanità, tempo libero e welfare. Forte di questa esperienza maturata nel campo della prevenzione, ha scelto di presentare nella giornata di martedì 7 marzo aNPIAmente: il suo nuovo progetto di screening relativo a disturbi e disagi afferenti al campo della neuropsichiatria infantile e adolescenziale (NPIA).

Il video della presentazione

Da dove nasce aNPIAmente

In Italia i disturbi neuropsichici dell’età evolutiva riguardano un numero di minori in continua crescita. In Lombardia si stima che il 7% della popolazione compresa tra gli 0 e i 18 anni manifesta problemi neuropsichici, ma probabilmente sono anche di più. I dati che abbiamo infatti sono ad oggi quelli riferiti solo alla presa in carico delle UONPIA (servizio pubblico) e quindi non tengono conto di tutti i minori in lista d’attesa per una diagnosi o di quelli che si rivolgono a servizi privati. Da questa necessità nasce il progetto aNPIAmente, un progetto sperimentale (per il quale è prevista una durata iniziale di 12 mesi) finalizzato ad arricchire il panorama bresciano delle iniziative e delle azioni volte a sostenere i minori, le famiglie ed i servizi che vivono l’esperienza neuropsichiatrica.

"Vogliamo sensibilizzare interventi mirati ed attenti volti alla promozione del neurosviluppo e a supporto delle famiglie nel trovare risposte a quelle domande che, a causa della poca conoscenza o di situazioni di vulnerabilità non vengono in certi casi nemmeno poste" ha spiegato il presidente di Garda Vita Nicola Piccinelli

Gli obiettivi di aNPIAmente

Il progetto si pone in questa fase iniziale due principali obiettivi: da un lato sviluppare un canale social che promuova contenuti in tema utilizzando nuove modalità di comunicazione a carattere divulgativo e non stigmatizzante rispetto alla neuropsichiatria; dall'altro offrire prestazioni specialistiche (prime visite) neuropsichiatriche in modo da mettere a disposizione delle famiglie una prima risposta tempestiva di carattere ambulatoriale a costi sostenibili.

A partire dal 15 marzo fino al 31 dicembre 2023, il servizio sarà aperto a tutti indistintamente, inoltre, per gli associati Garda Vita è prevista una tariffa fortemente scontata.

Il supporto di BCC del Garda

BCC Garda è come sempre al fianco della sua associazione mutualistica, che sostiene finanziariamente e operativamente nell’attività. Il Presidente di BCC Garda Franco Tamburini ha così commentato l’iniziativa:

“Siamo lieti di questa nuova iniziativa di Garda Vita che ha un primo indubbio risultato di porre l’attenzione su un fenomeno in forte diffusione che merita attenzione e grande sensibilità. Ci auguriamo che questo progetto sperimentale possa unirsi in stretta sinergia alle attività cliniche specifiche poste in atto nella nostra provincia per dare risposte rapide e appropriate a questi bisogni”.

Particolare attenzione al progetto è posta anche dalla Federazione Lombarda delle BCC che intende raccogliere dati e risultanze di questa sperimentazione per farne una best practice da replicare su scala più ampia. Come ha spiegato Alessandro Azzi, Presidente della Federazione Lombarda delle BCC:

"Una Bcc è molto più di una banca: ha a cuore il territorio e svolge un ruolo sociale per la sua comunità. Durante la pandemia è emerso con evidenza cosa la desertificazione sanitaria comporti per i nostri territori; per questo ci è parso fondamentale contribuire al percorso opposto: come Federazione abbiamo accolto con interesse l’invito pervenuto dall’Assessorato al Welfare di Regione Lombardia, proprio in occasione di un evento organizzato da Garda Vita, a partecipare ad un tavolo di lavoro condiviso sui temi di welfare e sanità. Le BCC lombarde, attraverso la propria rete di mutue di comunità, puntano a dare risposte concrete alle esigenze complessive di persone, famiglie, formazioni sociali, promuovendo iniziative di welfare come quella presentata oggi che ha un focus specifico su temi che trovano ancora poco spazio".

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