Blanco, Gianluca Grignani lo difende

Blanco, il 20enne cantante di Calvagese della Riviera dopo la strage di rosa sul palco della 73esima edizione del Festival di Sanremo, viene difeso (ancora) dal collega Gianluca Grignani.

Blanco, la difesa a Stasera c'è Cattelan

Riccardo Fabbriconi (nome all'anagrafe di Blanco) è stato infatti difeso da Grignani ospite di "Stasera c'è Cattelan", (vedi qui la puntata) il programma in onda su Rai 2 e condotto da Alessandro Cattelan. La strage di rose rosse sul palco dell'Ariston è avvenuta in seguito ad acuni problemi in cuffia riscontrati da parte di Blanco. Gli stessi problemi riscontrati un paio di sere più in là da parte di Grignani: ha così interrotto l'esibizione chiedendo, come di solito si fa, di poter ripetere l'eisbizione. In quel frangente, riferendosi non esplicitamente a Blanco ha detto:

"A 50 anni ho imparato come si fa, a 20 anni non sarei stato in grado nemmeno io di gestirla".

Da Cattelan ha meglio spiegato il perché di quelle parole in difesa del collega:

"Sono amico di Blanco - ha dichiarato Grignani - e capisco che in questo periodo si stia sentendo un po' sotto attacco. É stata la prima persona a cui ho pensato, non ho pensato tanto a me: mi son detto che se io faccio la cosa che va fatta (chiedere di poter ricominciare l'esibizione ndr), perché ho 50 anni e so come va fatta, adesso s'incazzano con lui il doppio. Ho pensato subito alla frase che ho detto: a 20 anni non ci sarei riuscito, a 50 sì. Questo perché ho imparato a stare in televisione, dopo tutto quello che ho passato".

Quella volta al Festivalbar 1995

E un episodio simile era infatti accaduto nel 1995 al Festivalbar: stava cantando "Falco a metà" quando improvvisamente ha interrotto l'esibizione per tuffarsi tra la folla. Così ha spiegato la reazione:

 "Mi era arrivata una biglia grossa così in faccia e volevo andare a prendere il tipo che me l'aveva lanciata. Mi son buttato in mezzo alla folla ma non me ne fregava niente, volevo solo trovare quello che mi aveva tirato quella biglia. Ma ero un ragazzino, non avevo ancora 24 anni".