Prima diminuzione per l’addizionale Irpef

"E’ un inversione di tendenza. La prima da quando è stata introdotta l’Irpef, ma scenderà ancora", così il vicesindaco Maurizio Libretti.

Prima diminuzione per l’addizionale Irpef

Prima diminuzione per l’addizionale Irpef. A Chiari la decisione, che andrà sul tavolo del prossimo Consiglio, è stata presa in vista della stesura del bilancio di previsione del 2018-2020.

Prima diminuzione per l’Irpef

“E’ un inversione di tendenza. La prima da quando è stata introdotta l’Irpef, ma scenderà ancora”, così il vicesindaco Maurizio Libretti che ha annunciato la diminuzione durante l’illustrazione del bilancio di previsione 2018-2020.
Questo approderà infatti sui banchi del Consiglio comunale del prossimo giovedì, ma la novità maggiore si concentra sulla riduzione dei tributi, o meglio, sulla riduzione dell’addizionale Irpef, che, introdotta nel 2010, passerà dallo 0,80 allo 0,77 per mille. In crescita gli oneri di urbanizzazione così come gli investimenti per la manutenzione stradale. Infine, è in aumento anche l’impiego di risorse per il verde pubblico, così come saranno possibili altre 11 assunzioni in Comune. Confermati inoltre gli investimenti in campo sociale.

Il parere della Lega Nord

Ancor prima che il bilancio arrivasse in Consiglio, il parere della Lega Nord  non ha tardato ad arrivare. “E’ necessario far capire ai cittadini che si tratta di una cifra davvero irrisoria. Non si giudica la riduzione, ma se davvero si aveva la volontà di farlo, quantomeno si poteva fare di meglio”, ha commentato il capogruppo Roberto Campodonico.

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