L'iniziativa

Il premio di eccellenza Verso un’economia circolare celebra il ventennale di Fondazione Cogeme

Quattro le realtà insignite nel prestigioso riconoscimento venerdì nella sede del Consorzio Franciacorta a Erbusco

Il premio di eccellenza Verso un’economia circolare celebra il ventennale di Fondazione Cogeme
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Si è svolta venerdì 17 febbraio nella sede del Consorzio per la tutela del Franciacorta di Erbusco la Cerimonia di conferimento del premio di eccellenza Verso un’economia circolare. Un’iniziativa che si avvale di diverse partnership e del patrocinio, tra gli altri, del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica. Numerose le aziende e gli Enti locali che hanno risposto al bando promosso da Fondazione Cogeme con progetti che generano impatto in un’ottica di economia circolare applicata. Come di consueto è stata anche l’occasione per affrontare, durante la tavola rotonda iniziale, alcune tematiche legate alla sostenibilità, chiudendo idealmente le celebrazioni del ventennale della Fondazione. L’incontro ha visto la partecipazione di importanti relatori che hanno discusso del ruolo sempre più centrale della filantropia nel raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile.

Il premio di eccellenza Verso un’economia circolare

Quattro le realtà premiate e quattro quelle menzionate nelle sesta edizione del Premio di Eccellenza nazionale che si è svolta a Erbusco, presso la sede del Consorzio di tutela del Franciacorta, eccellenza bresciana di livello mondiale. Sempre più impattanti i progetti presentati partendo dagli enti locali che, da nord a sud, lavorano ormai da anni per la riduzione degli sprechi, in tutti i campi, da quello alimentare a quello farmaceutico sino ad arrivare al mondo delle imprese che investono in progetti di riutilizzo di acqua nella produzione di spirulina, oppure ancora negli impianti di compostaggio. Da segnalare la sempre più fitta rete di collaborazioni e sostegno al premio: l’Università degli Studi di Brescia, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Confapi Brescia, Confindustria Brescia Giovani imprenditori, Confagricoltura Brescia, Confcooperative Brescia, Btl - Banca del Territorio Lombardo. Tanti anche i partner che hanno concesso il patrocinio: il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Cogeme Spa e Acque Bresciane, Regione Lombardia, sino ad arrivare ad Associazione Comuni Virtuosi e Acb Associazione Comuni Bresciani, in sinergia con Anci Lombardia. A conferma del valore scientifico del Premio vi è infine la “schiera” degli enti che hanno contribuito a renderlo riconoscibile a livello nazionale: Fondazione Cariplo, Kyoto Club, ASviS - Alleanza per lo Sviluppo sostenibile, Icesp, Alleanza per il clima, Fondazione Futurae, Alleanza per la Generatività, Borghi autentici, Agende 21 locali italiane. Tra le novità di questa edizione vi è stata la collaborazione con Circularity, società benefit e start up innovativa dedicata all’economia circolare, specializzata in expertises, consulenze, tecnologia, formazione, normativa e informazione nel mondo della circolarità e della sostenibilità.

L’apertura e la tavola rotonda

La giornata si è aperta con gli interventi istituzionali: innanzitutto i padroni di casa, ossia il sindaco di Erbusco Ilario Cavalleri e il presidente del Consorzio Franciacorta Silvano Brescianini, che ha portato il saluto dei 126 associati e ha sottolineato l’attenzione delle aziende all’ambiente, per lasciare “la terra alle nuove generazioni non come l’abbiamo trovata, ma un po’ meglio”. Importanti anche i contenuti dei due videomessaggi trasmessi. Innanzitutto quello del ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, , che ha evidenziato che la chiave di volta per costruire il futuro è un approccio integrato in cui l’agricoltura svolge un ruolo centrale: “Le aziende agricole producono cibo di qualità, ma sono anche un presidio a tutela del paesaggio. Noi vogliamo lavorare sul potenziamento del Pnrr, per tutelare il made in Italy".  A seguire, quello del viceministro dell’Ambiente Vannia Gava, che ha sottolineato che le grandi sfide di oggi ci costringono a ripensare il rapporto con il patrimonio ambientale e a guardare a nuove forme di energia, con un approccio sempre più sostenibile nella vita quotidiana: “Il Ministero è impegnato nella promozione dell’economia circolare, un approccio necessario e urgente, perché la transizione non è più rinviabile e la sostenibilità e consapevolezza sono due ingredienti necessari”.

Intitolata “La filantropia a servizio dello sviluppo sostenibile- I vent’anni di Fondazione Cogeme ETS e l’impegno verso l’economia circolare” la tavola rotonda ha visto invece protagonisti il presidente di Fondazione Cogeme Gabriele Archetti, Leonardo Becchetti, professore ordinario di Economia Politica presso la Facoltà di Economia dell’Università di Roma “Tor Vergata” e collaboratore dell’Avvenire, Luigi di Marco, architetto e urbanista ora membro nazionale della segreteria ASviS, Carola Carazzone, segretario generale di Assifero, e Claudia Sorlini, vice Ppresidente di Fondazione Cariplo e professore emerito di Microbiologia Agraria dell'Università degli Studi di Milano, che proprio questa settimana, nella ricorrenza dei Santi Faustino e Giovita, è stata insignita del “Premio Brescia per la ricerca scientifica 2023” destinato a personalità bresciane di nascita o di adozione che si sono distinte nell’ambito della ricerca scientifica, in particolar modo per le sue ricerche applicate ai temi dell'agricoltura sostenibile, anche in paesi in via di sviluppo. A sorpresa Claudia Sorlini, di Urago d’Oglio, ha ricevuto una targa dal sindaco Gianluigi Brugali: incisa nel vetro la frase Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni, di Eleanor Roosevelt. “E’ un grande onore per me, sono imbarazzata a essere così tanto applaudita, ero qui per applaudire gli altri”, ha commentato Claudia Sorlini, omaggiata anche di un mazzo di fiori. Una donna con un curriculum di alto livello, già insignita dell'onorificenza di Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana per la diffusione della cultura in campo ambientale e agrario.

Per quanto riguarda i contenuti della tavola rotonda, si è parlato di diversi temi: il ruolo della filantropia e la necessità di costruire un sistema filantropico più efficace in Italia, il ruolo delle fondazioni nella rivoluzione che stiamo vivendo, in cui l’imperativo di produttività ed efficienza deve essere cambiato in modo sostenibile, l’esempio, in ottica integrata, delle comunità energetiche, la necessità di una coerenza delle politiche, collegata a una visione sistemica. “Noi fondazioni facciamo innovazione anche rischiando, per promuovere tutta l’economia, con un’attenzione particolare ai piccoli che non vanno esclusi, in ottica di inclusione: questa è la missione che ci siamo dati. Sull’economia circolare, il concetto è mutuato dalla natura dove non esiste il concetto di rifiuto, dove, se non la devastiamo, c’è equilibrio”, ha evidenziato ancora Claudia Sorlini. Ribadito da tutti i relatori l’impegno di Fondazione Cogeme, che si è mostrata all’avanguardia sui temi della sostenibilità. Prima di passare alle premiazioni, è stata presentata la Tesi di dottorato di ricerca, attivata presso l’Università degli studi di Bergamo, del Segretario generale di Fondazione Cogeme Michele Scalvenzi, con l’obiettivo di coniugare la mission filantropica della Fondazione alle competenze comunicative utili al Gruppo Cogeme, e nello specifico al gestore del Servizio idrico integrato Acque Bresciane, negli anni diventato partner strategico per molte attività della Fondazione stessa.

I vincitori del premio

  1. Per la sezione enti locali, nella categoria 1, Comuni fino a 30mila abitanti, il presidente di Fondazione Cogeme Gabriele Archetti ha premiato il Comune di Montepulciano. Collegato da remoto Emiliano Migliorucci, assessore all’Ambiente, ha presentato il progetto #Portamiconte, contro lo spreco alimentare (il Comune di Montepulciano, in sinergia con il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano ha promosso attivamente dal 2022 una serie di pratiche volte alla lotta contro lo spreco di cibo e di vino consegnando agli esercenti confezioni realizzate con carta riciclata e a sua volta riciclabile per il recupero delle pietanze e vino non consumati).
  2. Sempre nella sezione enti locali, nella categoria 2, ossia Comuni oltre 30mila abitanti, il direttore generale di Acque Bresciane Paolo Saurgnani, ha consegnato virtualmente il premio al Comune di Galatina (LE). L’assessore Camilla Palombini, collegata da remoto, ha descritto in sintesi il progetto Spreco meno 2, che ha l’obiettivo di stimolare un percorso di cambiamento etico e sociale che indirizza le Comunità dell’Ambito Sociale Territoriale di Galatina dando una nuova prospettiva alle politiche di produzione, raccolta, trasformazione, distribuzione, acquisto, consumo e smaltimento del cibo, ma anche per il settore farmaceutico.
  3. Per quanto riguarda la sezione mondo dell’impresa, nella categoria 1 (Fatturato fino a 30 milioni), il direttore Btl Matteo De Maio ha premiato Progeva Srl. Anche in questo caso in collegamento da remoto, Maria Grazia Palmisano, responsabile comunicazione & marketing, ha descritto il progetto di Impianto di compostaggio come esempio concreto di economia circolare: Progeva, infatti, è un’impresa che si occupa di recupero e trattamento di rifiuti organici e sottoprodotti di origine animale e vegetale mediante attività di compostaggio industriale.
  4. Sempre nella sezione mondo dell’impresa, nella categoria 2 (Fatturato fino a 30 milioni) la ceo di Circularity Camilla Colucci ha consegnato il premio ad Andriani spa (Gravina, in Puglia). A ritirare il premio, in presenza, Raffaele Settanni, presidente di ApuliaKundi srl, azienda che con Andriani ha realizzato il progetto, che ha previsto la realizzazione del più grande impianto coperto in Europa di produzione di spirulina in economia circolare utilizzando acqua proveniente dal processo di produzione di Andriani spa; la spirulina prodotta viene poi venduta pura o come ingrediente nei prodotti funzionali da ApuliaKundi Srl.

Le menzioni

  1. Il premio Confcooperative Brescia, dedicato al mondo del terzo settore, è stato consegnato da Michele Pasinetti, vice presidente di Confcooperative Brescia, a Coffeefrom srl, start up innovativa a vocazione sociale nata dal progetto de Il Giardinone cooperativa sociale. A ritirare l’attestato Laura Gallo, founder, che in estrema sintesi ha spiegato come la start up trasforma i fondi di caffè - normalmente smaltiti in discarica - dell'industria alimentare italiana in nuovi materiali e prodotti di design.
  2. Il premio Confagricoltura Brescia, dedicato appunto al mondo dell’agricoltura, è stato consegnato dal presidente di Confagricoltura Brescia Giovanni Garbelli ad Alberto Statti, presidente dell’Agricola Lenti – Rete agricola Cauro. Dalla Calabria, Statti ha voluto personalmente raggiungere la Franciacorta per esprimere il suo legame con un territorio che per lui ha rappresentato un’ispirazione e un modello. Il contenuto innovativo del progetto presentato risiede nella realizzazione di un sistema di rete chiaro e codificato nel quale ogni attore è parte attiva del progetto e dallo stesso trae benefici in termini economici, di occupazione, di servizi e di crescita costante garantita dallo sviluppo di progetti di investimento comuni a tutta la rete.
  3. Il premio Confapi Brescia, dedicato al mondo delle Pmi, è stato dato da Enea Filippini, direttore di Apiservizi, a Nazena srl, per il progetto che trasforma scarti tessili post-industrilai in nuovi prodotti circolari. Collegata da remoto Melissa De Teffé, che ha portato i saluti della founder Giulia De Rossi, impossibilitata a partecipare per problemi di salute.
  4. Infine, il premio Confindustria Brescia Giovani Imprenditori, dedicato all’imprenditoria giovanile, è stato consegnato dal consigliere Giovanni Pedrini ad Aroundrs srl, società benefit. Daniele Cagnazzo, collegato da remoto, ha presentato il primo servizio sostenibile di packaging riutilizzabile attivo in Italia, digitale e senza deposito, che fornisce ai locali e ai consumatori contenitori di alta qualità per pasti da asporto e delivery. Un’idea che, ha rivelato, “è nata sul divano in pieno lockdown”.

In chiusura lavori, il presidente di Cogeme Spa Giacomo Fogliata ha sottolineato l’importanza di questi momenti di sensibilizzazione pubblica rispetto alle sfide imprescindibili della società odierna, ringraziando tutto il Consiglio di Amministrazione, collaboratori e tutto lo staff:

“Quale occasione migliore dunque per chiudere in bellezza l’anno del ventennale di Fondazione Cogeme che si assomma, splendidamente, ai cinquant’anni dalla nascita di Cogeme spa, creata negli anni ’70 per metanizzare la Franciacorta e ancora oggi punto di riferimento per le Amministrazioni Comunali nell’offerta di servizi di pubblica utilità?”

La galleria fotografica dell'evento

Il premio di eccellenza
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I saluti istituzionali

Premio di eccellenza
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La tavola rotonda

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La tavola rotonda

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Il pubblico

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Brugali premia Claudia Sorlini

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Camilla Colucci premia Raffaele Settanni

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Michele Pasinetti premia Laura Gallo

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Giovanni Garbelli premia Alberto Statti

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Giacomo Fogliata

La tavola rotonda

 

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