Chiari

Jessica Piccolo Valerani da brividi nella serie "Lolita Lobosco"

Nota al grande pubblico per altri ruoli come quello in «The New Pope» di Sorrentino, la clarense non è passata inosservata

Jessica Piccolo Valerani da brividi nella serie "Lolita Lobosco"
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di Federica Gisonna

Una performance, la sua, che non è passata di certo inosservata. Sarà perché la serie Rai, dopo "Mare Fuori", è una di quelle più viste del momento, ma anche perché la sua bravura ormai nessuno può più metterla in discussione. Lei è Jessica Piccolo Valerani e, domenica sera, è stata tra i protagonisti della seconda stagione della serie "Le indagini di Lolita Lobosco", precisamente nell’episodio numero 6, «Caccia al mostro».

Jessica Piccolo Valerani da brividi nella serie "Lolita Lobosco"

Non di certo la sua prima apparizione sul piccolo schermo, basti pensare al ruolo della suora che si prese cura di Jude Law nel primo episodio della serie cult, e scandalo provocatorio, di Sky «The New Pope» diretta dal premio Oscar Paolo Sorrentino, ma comunque una interpretazione pazzesca.

La performance

Una performance che sicuramente ha lasciato il segno. Emozionante, sentita. La sua recitazione ha ben abbracciato quella della magistrale Luisa Ranieri (che interpreta, appunto, Lolita).

Nel ruolo di Alice Toroldo, una commercialista rapita per la peculiarità dei suoi capelli rossi, il personaggio di Jessica si ritrova chiuso in gabbia, imprigionata da un uomo con un passato difficile. Alla fine dell’episodio, però, la giovane viene salvata da Lolita che, prima di essere ferita dal rapitore, la invita a scappare libera nei boschi. Una bella esperienza che certamente la clarense custodirà, ma che allo stesso tempo ha riempito, ancora, di orgoglio tutti i suoi concittadini che hanno potuto vederla sulla Rai.

E’ stata una piccola interpretazione, ma sono contenta del riscontro avuto. Era un ruolo di puntata, ma comunque intenso. “Lolita” è una serie leggera, ma che talvolta ha dei risvolti drammatici nelle storie. Posso dire che è stata certamente una bella esperienza, soprattutto recitare sul set insieme a Luisa Ranieri.

Ecco quanto evidenziato, telefonicamente e con estrema disponibilità, da Jessica Piccolo Valerani. Come già ribadito, questa non è stata la prima, ma nemmeno l’ultima apparizione della giovane clarense che, comunque, ha già spopolato anche sulle piattaforme streaming e ha in cantiere altri progetti.

Il curriculum

La passione per la recitazione è nata proprio qui, tra le mura scolastiche della sua città di nascita, Chiari. Jessica Piccolo Valerani ha iniziato il percorso di formazione con il suo insegnante delle elementari Achille Platto (noto regista e drammaturgo clarense). Lui l’ha messa sotto i riflettori: la prima «grande» esperienza è arrivata all’età di 9 anni, quando ha interpreto il ruolo di Dorothy ne "Il Mago di Oz".

Quando ho iniziato avevo circa 7 o 8 anni, poi, in quinta elementare mi ha scelta per fare Dorothy e io ho scoperto questa grande passione. Da lì, crescendo, ho iniziato a studiare e praticamente non ho mai smesso perché ancora oggi mi impegno per continuare a migliorare. Credo che si possa sempre imparare qualcosa di nuovo,

aveva raccontato Jessica in una precedente intervista rilasciata in occasione dell’uscita di «The New Pope».

Poi, dopo i primi studi bresciani, nel 2008 la clarense si è spostata a Milano per proseguire la sua formazione con il coach americano Ron Gilbert che, insieme ad altri otto giovani attori italiani, l’ha scelta per una masterclass di tre mesi a Los Angeles. Dalla California si è poi trasferita nella Capitale, Roma, dove abita ormai in pianta stabile. Qui c’è stato anche l’incontro con la coach Gisella Burinato, con cui ha studiato e si è perfezionata per diversi anni. Nel 2011 ha iniziato a lavorare per la tv (come in "Una grande famiglia" di Riccardo Milani e nella fortunatissima serie "Il Commissario Rex"), fino a che nel 2018 è avvenuto il fortunato incontro con il regista premio Oscar Paolo Sorrentino che l’ha scelta per un piccolo ruolo nel suo film "Loro" che narra le vicende di Silvio Berlusconi, imprenditore, fondatore di Forza Italia ed ex premier. Un incontro che ha lasciato il segno: nel 2019, infatti, Jessica è stata richiamata dal regista per aprire la serie cult "The New Pope" con Jude Law e John Malkovich.

Nel palmares dell’attrice non mancano nemmeno esperienze a teatro, in «short film» e molto altro ancora. Nel mondo del cinema, per esempio, solo per citarne alcune, ci sono l’esperienza nel docu-film "Tiziano. L’impero del colore", del 2021, il film "Leonora addio", i cortometraggi "BB" e "L’impianto umano" oltre che il documentario "Documento". Al 2020, invece, appartiene la webserie "4casiacasa", diretta da Tiziana Martini. Oltre all’italiano, Jessica parla fluentemente l’inglese (lingua in cui è stata girata, per esempio, la serie Sky) e il francese. Tra le abilità, invece, si aggiungono anche il canto e la danza. Insomma. Tutte le carte sono in regola e Jessica porterà sicuramente sempre più in alto il nome della città.

Ecco alcune immagini

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