I 100 migliori ristoranti d'Italia secondo The Fork, anche uno bresciano
L'unico ristorante bresciano in classifica si trova al 38esimo posto
I 100 migliori ristoranti d'Italia secondo The Fork, anche uno bresciano.
I 100 migliori ristoranti d'Italia
The Fork è una delle piattaforme tra le più utilizzate da chi ama la cucina e la buona tavola: per la prima volta ha deciso di stilare una sua personale e classifica da dei cento ristoranti migliori d'Italia. Come riportato da News Prima a trionfare è la Toscana, che piazza due locali ai primi posti della classifica. La medaglia d'oro va a L'Architettura del Cibo, di Firenze, che si piazza davanti a Paca, di Prato. A livello regionale il top è il Lazio, con 18 locali nelle prime cento posizioni.
La lista
La lista è stata elaborata sulla base di parametri che mettono quali il punteggio, le recensioni, le prenotazioni e le visite sulla scheda del ristorante, valutandone le performance nell'ultimo anno. Si tratta di risultati che possono non mettere tutti d'accordo, dal momento che il gusto è soggettivo: è quindi possibile che non troviate il vostro ristorante preferito nella "top 100". L’obiettivo è premiare i ristoranti maggiormente apprezzati da chi prenota online e offrire spunti su dove mangiare a chi è in cerca di ispirazione.
Al 38esimo posto un ristorante bresciano
Tra i cento ristoranti migliori d'Italia anche il ristorante bresciano "Corte del Mago" in via Ostiglia a Brescia al 38esimo posto. La cucina è curata dallo Chef patron Alessandro Ferrara, di origine campana - come si legge sul sito internet del ristorante - ,che apre il suo primo ristorante nel settembre 2017. Da anni in giro per Italia ed Europa ad affinare tecniche e conoscenze, che gli permettono di creare piatti semplici, leggeri e di facile lettura, ma che si distinguono per sapore e abbinamenti ricercati, utilizzando una materia prima di selezione, rispettando la tradizione e tipicità italiana con un tocco moderno di innovazione. La sua cucina è fantasiosa, mai banale e soprattutto autografa, in cui lo stile dello Chef si riconosce per l’eleganza di ciascun piatto.