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Il «presepe dei record» chiude con 38mila visite

Gli Amici di San Bernardo apriranno il loro presepe anche nei mesi di luglio e agosto

Il «presepe dei record» chiude con 38mila visite
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Il «presepe dei record» chiude con 38mila visite.

Presepe meccanico

Il presepe meccanico di Manerba chiude l’edizione 2022/2023 con circa 38mila presenze. Una grande soddisfazione per gli Amici di San Bernardo che, dopo lo stop forzato causato dalla pandemia, finalmente quest’anno hanno potuto allestire nuovamente il celebre presepe nella chiesa di San Giovanni a Solarolo. Il presepe è stato inaugurato l’8 dicembre ed è rimasto aperto per tutte le festività natalizie, fin dopo l’Epifania. Nel mese di gennaio invece era visitabile il sabato pomeriggio e la domenica, tutto il giorno.

Novità 2023

Ma per il 2023 c’è un’importante novità: dopo la chiusura di domenica 29 gennaio, il gruppo non ha smantellato ilpresepe, che sarà visitabile anche questa estate. A luglio e agosto infatti, durante i tradizionali mercatini del martedì sera, si potrà tornare a visitare ilpresepe. In questi mesi i volontari faranno l’ordinaria manutenzione, per far sì che gli ingranaggi funzionino perfettamente.

Il presepe meccanico di Manerba degli Amici di San Bernardo, nato nel 1997, viene definito il «presepe dei record», perché ad ogni edizione il numero dei visitatori aumenta, stabilendo sempre nuovi record. A marzo 2019 i volontari dell’associazione si erano recati a Roma per ricevere un importante riconoscimento: il presepe meccanico era stato infatti premiato tra i finalisti come uno dei migliori eventi italiani all’interno del concorso «Italive 2018».

Amici San Bernardo

Da sempre i componenti del gruppo Amici di San Bernardo impiegano il loro tempo libero per realizzare originali meccanismi artigianali ed elettronici in grado di offrire una straordinaria varietà di movimenti delle statuine. Un lavoro davvero impressionante con giochi di luce che creano una speciale atmosfera di calore e dovizia di particolari accuratamente inseriti di anno in anno fino alla peculiarità degli scenari e dei meccanismi costruiti per i movimenti delle statue. Si è partiti da una superficie di 12 metri quadri fino ad arrivare ai 320 metri quadri attuali. Un grande lavoro ripagato ogni anno dall’entusiasmo dei partecipanti.

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