Brulures, negli scatti in mostra a Iseo rivive l'arte di Domenico Parigi
Curata da Beppe e Milla Prandelli, è un omaggio al fotografo capriolese scomparso qualche anno fa
A quattro anni e un mese dalla sua morte, la prestigiosa sede dell’Arsenale di Iseo ospita Brûlures, l’ultima e inedita mostra del fotografo Domenico Parigi. L’esposizione presenta una selezione di opere postume che l’artista, attivo sulla scena artistica lombarda dalla fine degli anni Settanta, stava eseguendo durante gli ultimi mesi della sua vita.
Brulures, negli scatti in mostra rivive l'arte di Domenico Parigi
L'esposizione si compone di una quarantina immagini di dimensione 50 x 70 cm, stampate su carta fotografica con tinte dai riflessi metallici, scelte per ricordare la passione di Domenico per il fuoco e le sue luminescenze. A impreziosire le opere ci sono cornici e passpartout neri, scelti per fare risaltare le tinte brillanti e cangianti che lui adorava e che sono rese tali dall’uso del calore e delle fiamme, diventate tutt'uno con la pellicola fotografica.
Per Brûlures (che in francese significa bruciature, ustioni) il fotografo ha lavorato su negativi e diapositive sue e di altri autori, manipolandoli e poi intervenendo con il fuoco, che si è piegato al volere dell’artista, diventando per lui matrice di vita e vivacità. La mostra, quindi, non racconta solo il percorso artistico di Domenico Parigi, ma racchiude anche un chiaro invito alla sostenibilità e alla convivenza tra arte, artista e quotidianità.
Curata dal fotografo Beppe Prandelli e da Milla Prandelli, giornalista professionista e fotoreporter, sarà visitabile fino al 12 febbraio, nei seguenti giorni e orari: il giovedì e venerdì dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.