il bando

Gestione Origami, per la spiaggia di Clusane c'è tempo fino al 13 febbraio

A concorrere al punteggio per affidare l’Origami al nuovo gestore saranno anche la qualità progettuale dell’intervento di riqualificazione dell’immobile, che necessita di manutenzione, e l’offerta organizzativa in termini di orari di apertura e di attività

Gestione Origami, per la spiaggia di Clusane c'è tempo fino al 13 febbraio
Pubblicato:

Dopo l’ultima estate trascorsa con la spiaggia (e la piscina) dell’Origami di Clusane chiusa, Palazzo Vantini ha pubblicato il bando per l’affidamento della gestione dell’area.

Gestione Origami, per la spiaggia di Clusane c'è tempo fino al 13 febbraio

L’immobile, realizzato nel 2001 a seguito di un bando pubblico con formula concessionaria a titolo gratuito per vent’anni a fronte dell’investimento compiuto, è stato riconsegnato al Comune al termine della stagione estiva 2021 e quindi allo scadere del contratto di gestione. L’area, da quasi 3.500 metri quadrati totali, è composta da un locale adibito alla somministrazione di alimenti e bevande con cucina, magazzino e servizi igienici, un porticato da oltre 200 metri quadrati, una piscina, un solarium, spogliatoi e docce.

Ancora a inizio estate in Consiglio comunale il sindaco Marco Ghitti aveva risposto alla minoranza che chiedeva lumi sull’apertura della spiaggia che «gli uffici stavano lavorando per aprire un nuovo bando e mettere tutto in sicurezza». La stagione si è chiusa senza novità per l’Origami, fino a dicembre, quando la Giunta ha approvato le linee guida per il bando di gestione. Per presentare le offerte c’è tempo fino al 13 febbraio, mentre la gara si svolgerà due giorni dopo in Comune. Il bando prevede la locazione commerciale per sei anni (rinnovabili per ulteriori sei) con una base d’asta di 12mila euro. L’offerta verrà valutata in base all’importo del rialzo, ma non solo.

"L’Amministrazione intende migliorare la visibilità del lago creando un cono ottico visibile da via Risorgimento e aumentare la fruizione gratuita della spiaggia pubblica – si legge nella delibera di Giunta – E’ importante quindi che il futuro gestore si impegni a realizzare interventi che consentano il raggiungimento di tali obiettivi".

A concorrere al punteggio per affidare l’Origami al nuovo gestore saranno anche la qualità progettuale dell’intervento di riqualificazione dell’immobile, che necessita di manutenzione, e l’offerta organizzativa in termini di orari di apertura e di attività.

Progetto Iseo, che la scorsa estate avevano sollecitato alla pubblicazione del nuovo bando, attendono fiduciosi l’esito della procedura di affidamento.

"Con un colpevole ritardo e dopo averlo tenuto chiuso per quasi due anni l'Amministrazione Ghitti ha finalmente deciso di pensare di riaprire lo spazio pubblico – hanno sottolineato dalla compagine di opposizione - Il bando prevede un canone di 12 mila euro annui per 6 anni e investimenti per 50 mila euro. Chi vincerà il bando dovrà garantire un accesso libero alla spiaggia ma potrà esigere un pagamento per l'ingresso in piscina e un "balzello" di 50 centesimi da chi voglia servirsi dei bagni".

Tra gli obblighi del nuovo gestore c’è infatti quello di garantire libero accesso alla spiaggia, mentre chi vorrà utilizzare la piscina dovrà pagare un canone, mentre per l’utilizzo dei servizi igienici da parte dei fruitori della spiaggia è possibile richiedere fino a 50 centesimi a titolo di rimborso delle spese di pulizia e per la fornitura di beni di consumo come la carta igienica e per le mani. Non potranno essere organizzate attività di intrattenimento musicale e spettacolo, salvo "piccoli intrattenimenti complementari all’attività con emissioni sonore in sottofondo non oltre le 23 di sera".

Infine, il gestore dovrà sostenere le eventuali spese di manutenzione straordinaria fino a 50mila euro, oltre ai costi previsti dagli interventi proposti nell’offerta tecnica per l’ampliamento del cono visivo, da realizzarsi tutti entro 24 mesi dall’aggiudicazione. Da specificare che per la riqualificazione sarà possibile anche abbattere e ricostruire l’immobile presente e quindi, dopo oltre vent’anni, cambiare il volto della spiaggia pubblica di Clusane.

Seguici sui nostri canali