Coldiretti Brescia

"Frankenstein nel piatto?" la minaccia del cibo sintetico: se ne è parlato a Lonato del Garda

Prandini: "Paradossalmente il cibo  fatto in laboratorio ha un impatto a livello ambientale  devastante, molto più impattante rispetto a qualsiasi altra produzione di cibo tradizionale"

"Frankenstein nel piatto?" la minaccia del cibo sintetico: se ne è parlato a Lonato del Garda
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Si è tenuto questa mattina (venerdì 13 gennaio 2023) a Lonato del Garda l'incontro organizzato dalla Coldiretti dal titolo "Frankenstein nel piatto?" alla presenza del ministro Francesco Lollobrigida.

"Frankenstein nel piatto?", la minaccia del cibo sintetico

Al centro il tema del cibo sintetico e la minaccia: ad intervenire il presidente di Coldiretti Ettore Prandini,  il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, l’assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia Fabio Rolfi, il consigliere delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia, il professore dell’Università di Bologna e direttore del Centro Studi Divulga Felice Adinolfi, con i saluti iniziali del presidente di Coldiretti Brescia Valter Giacomelli e del sindaco del Comune di Lonato del Garda Roberto Tardani.

Le parole di Ettore Prandini

Al centro il presidente Ettore Prandini

"La Coldiretti è contro il  cibo sintetico perché è una grande falsità. Il cibo tradizionale prodotto all'interno delle nostre aziende oggi  è il più sostenibile a livello mondiale (questo non viene mai sottolineato) si cerca di trovare uno spazio commerciale per prodotti alternativi iper processati o prodotti in laboratorio raccontando però delle grandi falsità - ha dichiarato Prandini - Paradossalmente il cibo  fatto in laboratorio ha un impatto a livello ambientale  devastante, molto più impattante rispetto a qualsiasi altra produzione di cibo tradizionale. Al centro deve essere posta l'attenzione nei confronti della salute dei nostri cittadini. Oggi non c'è nessuno studio di carattere scientifico a livello mondiale che ci possa garantire  che un cibo prodotto in laboratorio, consumato quotidianamente dai consumatori possa dare gli stessi elementi di garanzia rispetto a quello  che noi abbiamo abitudinariamente consumato da migliaia di anni. Su questo noi poniamo un grande interrogativo ma con grande fermezza lo respingiamo".

Valter Giacomelli ha invece sottolineato che il principale obiettivo per il 2023 è quello di mantenere il reddito per le aziende agricole.

 

Le parole del ministro Lollobrigida

Da sinistra il consigliere di Fratelli d'Italia di Desenzano del Garda Pietro Avanzi. il ministro Francesco Lollobrigida e il senatore di Fratelli d'Italia e sindaco di Orzinuovi Gianpietro Maffoni

 

 

"L'Italia farà sicuramente la sua parte per realizzare una narrazione che evidenzi come il cibo naturale sia preferibile rispetto al cibo artificiale - ha spiegato il Ministro Lollobrigida - L'Italia farà sicuramente la sua parte a livello europeo per far si che l'identità culturale e anche il nostro paese vengano rispettati. Inoltre, con il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani agiremo a livello europeo per contrastare le problematiche legate, in particolare, alla filiera vitivinicola italiana (è notizia recente il fatto che l'Irlanda voglia porre su vino e sigarette etichette dove si evidenzia come i prodotti in questione danneggiano la salute ndr) nel caso di esportazioni in Iralnda."

Coldiretti ha inoltre evidenziato come la lotta contro il cibo sintetico e la raccolta firme continueranno (ne sono già state raccolte da Coldiretti ben 400mila).

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