Silvia Panzeri del caso Qatargate resta ai domiciliari

Silvia Panzeri del caso Qatargate resta agli arresti domiciliari.

Silvia Panzeri resta ai domiciliari

Si tratta della figlia di Antonio Panzeri, l'ex eurodeputato in cella a Bruxelles nell'ambito, appunto, del Qatargate.  La Corte d'Appello di Brescia ha rigettato la richiesta da parte dai difensori: avevano infatti chiesto di rimettere in libertà la donna o di concederle l'obbligo di firma, al fine di consentirle di esercitare la sua professione di avvocato. Ecco perché da parte dei giudici è stato deciso di adottare la misura dei domiciliari in esecuzione del mandato di arresto europeo in attesa della decisione, prevista in tempi ravvicinati, sulla consegna chiesta dal Belgio.

L'inchiesta si sta allargando

L'inchiesta di Bruxelles sullo scandalo che ha travolto il Parlamento europeo si sta allargando, nel contempo la Corte d'appello di Brescia ha dato il via libera alla consegna al Belgio di Maria Dolores Colleoni, moglie dell'ex eurodeputato del Pd Antonio Panzeri. Quest'ultimo attualmente si trova in carcere in Belgio insieme al suo ex collaboratore Francesco Giorgi e la sua compagna Eva Kaili vice presidente del Parlamento Europeo. Da parte della Corte d'appello di Brescia, infatti, è stata accolta la richiesta parte del mandato d'arresto europeo di far si che Colleoni dagli arresti domiciliari ai quali si trova dal 10 dicembre sia posto in carcere. Stessa cosa per la figlia Silvia.

Cosa si intende pe Qatargate?

Il Qatargate è il nome attribuito a uno scandalo giudiziario che ha coinvolto l'Europa e il parlamento europeo in particolare. Il termine rimanda al Qatar, proprio perché le indagini principali riguardano presunte tangenti arrivate dal piccolo emirato sul Golfo per influenzare e determinare a proprio favore la politica dell'europarlamento e rideterminare in positivo l'immagine dello stesso Paese arabo.