Castelcovati

L’ex sindaco Morandini protagonista del 2023

E’ stato distribuito a Castelcovati il calendario che vuole rendere omaggio a una personalità che ha segnato la storia

L’ex sindaco Morandini protagonista del 2023
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Nell’anno della sua scomparsa la pubblicazione della serie «Le immagini della memoria» ricorda l’illustre primo cittadino di Castelcovati.

L’ex sindaco Morandini protagonista del 2023

La storia, direttamente in casa. È stato distribuito nei giorni scorsi, grazie alla collaborazione dei negozianti e soprattutto alla generosità di alcuni sponsor, il calendario della serie "Le immagini della memoria", curato dal gruppo culturale «Il filo di Arianna», che per il 2023 vuole rendere omaggio ad una personalità che ha segnato la storia del secondo dopoguerra castelcovatese: il sindaco Flaminio Giuseppe Morandini, che fu primo cittadino dal 1960 al 1990 e che è mancato il 9 giugno 2022.

Il protagonista

A fornire spiegazioni sul calendario è stato Paolo Olivini, responsabile del gruppo "Il filo di Arianna":

Avendo amministrato il paese per ben 30 anni, da molti era riconosciuto, ed è tuttora ricordato, come “il sindaco”. Durante la sua lunga stagione amministrativa Castelcovati, da piccolo centro agricolo qual era, conobbe un enorme sviluppo economico, grazie soprattutto al sudore di muratori e carpentieri pendolari verso i cantieri milanesi, e, di conseguenza, demografico e urbanistico.

Le Giunte guidate da Morandini seppero accompagnare questo tumultuoso progresso, dotando il paese di numerose opere pubbliche e servizi. L’elenco, infatti, è lungo: un Municipio con annessi ambulatorio medico e appartamenti, scuola materna, scuola elementare, scuola media, asilo nido, mensa, palestre, impianti sportivi, il nuovo Municipio in via Chiari, centro civico con biblioteca e Ufficio postale, casa di riposo, case comunali per anziani e disagiati, edilizia popolare a riscatto, piano regolatore generale con varie lottizzazioni per aree residenziali e artigianali, estensione delle reti fognarie, elettrica e dell’acquedotto, depuratore, ampliamenti del cimitero.

Non vennero trascurati i servizi alla persona e le iniziative volte al benessere delle diverse fasce d’età: dal consultorio pediatrico alla festa dell’anziano, dal centro diurno estivo alla banda, dallo scuolabus ai corsi serali per le medie, dalle iniziative culturali al sostegno all’oratorio e alla piscina. La sua attenzione alle esigenze delle realtà economiche e produttive lo portò a fondare la Cassa Rurale ed Artigiana di Castelcovati, di cui fu a lungo presidente. Ma fu anche co-fondatore e primo presidente della locale sezione Avis. Le sue doti umane, amministrative e politiche furono apprezzate e valorizzate anche a livello provinciale: fu presidente dell’Associazione Comuni Bresciani, dell’Ospedale dei bambini di Brescia, dell’Ospedale Orzinuovi-Soncino e dell’USSL 34 di Chiari; infine, giudice di pace a Chiari.

Dunque, attraverso le fotografie messe a disposizione da diverse famiglie o enti, sulle pagine del calendario vengono riproposti sul calendario che è entrato nelle case dei cittadini alcuni momenti dell’attività del sindaco Morandini, che testimoniano, oltre alla vivacità sociale e associativa del paese, il profondo legame che unì la comunità castelcovatese al suo più longevo amministratore pubblico; un legame che nella memoria è doveroso continuare a mantenere, con rispetto e gratitudine.

Curiosità e dettagli

Sulla copertina è riprodotta una cartolina degli anni Settanta del Novecento (fatta stampare dalla locale privativa Costa) che non a caso propone le "vedutine" di quattro "creature" del sindaco Morandini: scuola elementare, scuola materna, vecchio municipio e sede della Cassa Rurale ed Artigiana. Tra le immagini che accompagnano lo scorrere dei mesi, si segnalano quelle di diverse inaugurazioni (alloggi popolari di via Tito Speri nel 1969 o dello stadio comunale nel 1990), cerimonie (ringraziamento al medico condotto Leopoldo Allocchio a metà anni Sessanta; conferimento del titolo di cavaliere di Vittorio Veneto ai reduci della Grande guerra nel ’70), feste e manifestazioni sportive, ma anche una relativa alla vita privata di Morandini: il matrimonio con Maria Rubagotti nel 1955, con il bel corteo nuziale che lascia la piazza per imboccare via Marconi.

Sulla pagina di chiusura sono riportati stralci di interventi di Morandini in alcune occasioni, che affrontano temi a lui particolarmente cari: la casa, l’istruzione, il legame fra le generazioni, la collaborazione tra istituzioni, la coesione sociale e la difesa dei diritti dei più deboli.

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