Consegna speciale di casoncelli per Paolo Belli
Il vicesindaco Debora Stabile li ha consegnati direttamente all'artista in concerto a Brescia. Al via anche la Sagra del Casoncello De.Co e la 137esima Festa di Sant'Antonio
"Fatemi provare i casoncelli, è un piatto di cui sono golosissimo!". E, da Pontoglio, Paolo Belli è stato subito accontentato.
Consegna speciale di casoncelli per Paolo Belli
Detto, fatto. A rispondere all’appello di Paolo Belli, a Brescia in occasione del Capodanno, è stato il vicesindaco di Pontoglio, Debora Stabile. Il pacco speciale è stato consegnato poco prima che il cantautore e presentatore salisse sul palco di piazza Loggia con la sua Big Band. Il sindaco Alessandro Pozzi, infatti, una volta sentito «l’appello» in radio, aveva fatto preparare il tutto dal ristorante Prati Verdi, come donazione a cura dell’Accademia del Casoncello.
Il racconto
Con gioia abbiamo voluto esaudire questo suo desiderio. L’Accademia si è subito prestata e io sono andata a Brescia durante le prove per la consegna. Paolo Belli è stato non soltanto veramente contento del regalo, ma anche davvero gentile e cortese. Fin da subito ha specificato che ne avrebbe approfittato dopo il suo spettacolo in piazza. Siamo davvero contenti che chi ha provato in passato i nostri casoncelli, piatto tipico della tradizione, non sa più rinunciare alla loro bontà. Per noi è un grande orgoglio.
La Sagra del Casoncello De.Co e la Festa di Sant'Antonio
Finalmente. Senza limitazioni e in grande stile. Tornano la Sagra del Casoncello De.Co di Pontoglio e la festa di Sant’Antonio, arrivata alla sua 137esima edizione.
Tutto si ricollega appunto alla chiesetta di Sant’Antonio che in passato non apparteneva alla Parrocchia, ma a dei privati (la famiglia Russo che deteneva anche una storica locanda). Nonostante la patrona del paese sia Santa Maria Assunta, che cade a Ferragosto e quindi già in un giorno di festa, è sempre stata festeggiata e sentita maggiormente la festa di Sant’Antonio, sul calendario il 17 gennaio.
In collaborazione con il Comune, due sono i protagonisti degli appuntamenti e degli eventi volti a ricordare Sant’Antonio: la Commissione Sant’Antonio, che porta appunto il nome, e l’Associazione commercianti, arti e botteghe. Così, secondo la tradizione, mentre una prepara la manifestazione, i giochi e gli eventi, l’altra si occupa della promozione e della preparazione dell’immancabile piatto: il casoncello. Ed ecco che dunque, in trepidante attesa, ogni anno a Pontoglio si attende l’arrivo del doppio evento.
Gli interventi
Il primo ad intervenire è stato l'assessore Davide Orlandi.
Grande aspettativa quest’anno per il nostro piatto tipico, il casoncello di Pontoglio De.Co. che si inserisce sicuramente tra le eccellenze italiane. Un lavoro minuzioso sta vedendo in questi giorni all’opera numerosi volontari che ad uno ad uno, rigorosamente a mano sta confezionando questo scrigno di pasta sottilissima che racchiude non solo un ripieno superbo, ma un intera storia che racconta dei nostri nonni e bisnonni. Il Gran Galà, che si svolgerà domenica 15 gennaio, ha visto il sold out già la prima sera, spiazzando le aspettative di tutti noi. Ringrazio l’Accademia italiana del Casoncello, gruppo coeso è sempre attivo e l’associazione Commercianti per il preziosissimo supporto che non ci fa mai mancare. Quest’anno nel calendario è stata pensata una sola data, il 15 appunto, ma il nostro sogno è quello di, passo passo, riuscire ad organizzare una vera e propria “sagra” suddivisa ed organizzata in più momenti. Ultimo ma non meno importante, ringrazio i volontari dell’oratorio insieme a don Giovanni Cominardi e don Simone Migliorati per aver accolto da subito questa nostra proposta. Ringrazio anche la Vecchia Fattoria che in poco più di 2 giorni ha rimesso a lucido i carri tipici e i vestiti di un tempo, per permetterci di realizzare dei video che ci serviranno a breve. Non mi resta che augurare a tutti i pontogliesi, buona Sagra del Casoncello di Pontoglio De.Co. e grazie per permetterci di tenere viva la nostra tradizione.
L'evento, iniziato martedì, si terrà su tutto il territorio pontogliese fino al 17 gennaio 2023. In questa occasione sarà possibile mangiare nei ristoranti del paese, ma anche acquistare il tradizionale piatto nelle attività commerciali. La parola, poi, è passata al presidente dell'associazione Commercianti, Roberto Manenti.
Tramandare la tradizione significa trasmettere usi, costumi e consuetudini, ma è fondamentale nel tramandare la tradizione che questa non venga modificata e che tenga invariata sia la forma che il contenuto. Con la Festa di Sant’Antonio la tradizione è tramandata come una volta (ci saranno bancarelle tipiche, giochi di una volta celebrazioni religiose ) cosi come con il Casoncello di Pontoglio De.Co, con la forma a mezzaluna e chiuso con la forchetta proprio come le nostre nonne lo preparavano, le quali non disponevano di stampini vari. Tramandare la tradizione è fondamentale per far conoscere alle nuove generazioni ciò che i nostri avi hanno costruito e portato con gioia a noi. A livello commerciale, da presidente dell'associazione, considero la Sagra del Casoncello e la Festa di Sant’Antonio Abate una grossa opportunità per le nostre attività: da 13 anni collaboriamo con il Comune per lo sviluppo della nostra tradizione, ottenendo risultati insperati prima. Come dice il detto: “Non c'è Sant’Antonio senza casoncelli”.
Gli appuntamenti in programma
Oltre all’appuntamento nei ristoranti e nelle attività commerciali, ci sono anche tanti eventi. In primo luogo, domenica 15, dalle 15 al Campo sportivo comunale, si terrà la partita amichevole con vecchie glorie e simpatizzanti degli Amatori Calcio Pontoglio1981.
Poi, martedì 17, nella giornata clou di Sant’Antonio, alle 8 ci sarà la Messa in parrocchiale. Dalle 9, invece, apriranno le bancarelle tipiche e il luna park in via Garibaldi. Alle 9.30 spazio alla gara podistica per bambini al Campo sportivo in collaborazione con l’atletica di Pontoglio. In programma per le 10.30 la Messa nella chiesa di Sant’Antonio. Nel pomeriggio, pignatte per bambini presso il cortile in via Garibaldi (cortile Minela) con premi offerti dai commercianti, dai cittadini e dagli agricoltori di Pontoglio) dalle 15. Seguirà poi, alle 15.30, la cerimonia con la consegna delle borse di studio e del Ponte d’oro, da parte dell’Amministrazione, al teatro dell’oratorio. In calendario per le 16 la benedizione degli animali domestici presso la chiesa di sant’Antonio e, alle 16.30, castagne e vin brulé nel cortile Minela. Estrazione dei biglietti della sagra nello stesso punto, alle 18, e poco dopo ultima Messa nella chiesa di Sant’Antonio. In conclusione, alle 19.30, tornano gli attesissimi fuochi d’artificio sul fiume.
Il ponte sul fiume Oglio sarà chiuso al traffico per tutta la giornata e il gruppo volontari Pronto soccorso di Pontoglio sarà presente per assistenza sanitaria.