nei prossimi mesi

Una stanza della vita, a breve agli Spedali Civili di Brescia

Sarà intitolata alla memoria di Aldo Astori

Una stanza della vita, a breve agli Spedali Civili di Brescia
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Una stanza della vita sorgerà a breve agli Spedali Civili di Brescia.

Una stanza della vita

Si tratta di un luogo nel quale i parenti del defunto dialogheranno con i medici sulla scelta legata alla donazione degli organi. La stanza sarà allestita all'ospedale Civile, a pochi passi dalla Rianimazione.

 Intitolata ad Aldo Astori

La stanza in questione, fortemente voluta dal Consiglio Povinciale Aido e che prenderà vita nei prossimi mesi sarà dedicata alla memoria di Aldo Astori e allestita a cura dei volontari Aido in collaborazione con gli studenti di una scuola bresciana. L'iniziativa ha avuto l'appoggio della consigliera regionale Simona Tironi ed è stata condivisa con convinzione da parte del direttore generale dell'Asst Spedali Civili Massimo Lombardo.

L'Aido in prima linea

L'Aido si propone di promuovere, in base al principio della solidarietà sociale, la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule; la conoscenza di stili di vita atti a prevenire l’insorgere di patologie che possano richiedere come terapia il trapianto di organi e  provvedere, per quanto di competenza, alla raccolta di dichiarazioni di volontà favorevoli alla donazione di organi, tessuti e cellule post mortem.

I dati sulla donazione degli organi

Negli ultimi 5 anni le donazioni di tessuti sono state 61.487 mentre i trapianti eseguiti sono stati 83.743. L'incremento delle donazioni nel 2021 è stato del 6.9% rispetto all'anno precedente (9.968); gli interventi crescono del 29.7% rispetto al 2020 (18.506 trapianti).

 

 

 

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