Solidarietà

Una raccolta giochi nel nome di Matteo ed Ettore

I doni verranno distribuiti ai piccoli pazienti ricoverati in ospedale e nel reparto oncologico per regalare loro un po’ di gioia.

Una raccolta giochi nel nome di Matteo ed Ettore
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di Emma Crescenti

L’iniziativa solidale del gruppo di Cologne è ripartita con un sorriso in più, con l’appoggio della famiglia Pandolfi in memoria del suo "Etti".

Una raccolta giochi nel nome di Matteo ed Ettore

La raccolta di giochi per i bambini ricoverati in ospedale riparte... con "un sorriso" in più. Ad ispirarla non sarà più solo il nome di Matteo Ventura, ma anche quello del piccolo Ettore Pandolfi, scomparso a fine ottobre a soli 4 anni e mezzo: due storie di dolore ma anche di coraggio, di due famiglie che hanno saputo prendere il dolore e farne solidarietà, oggi il pilastro del gruppo "Un sorriso per Matteo e per Ettore". I due bambini sono stati disegnati, insieme, da Benedetta Barcella nell'immagine che è diventata simbolo della raccolta.

I sorrisi di Matteo e per Ettore si uniscono nel nome della solidarietà

Ci piace pensare che oggi siano insieme e si facciano compagnia, due angioletti, un campione e un supereroe che si tengono per mano in cielo.

E che in terra invece saranno il volto sorridente della raccolta solidale per i piccoli ricoverati negli ospedali e nei reparti oncologici, organizzata ogni anno dal gruppo colognese in collaborazione con Abe, Casa Ronald e, da ora, anche con mamma Stefania e papà Andrea Pandolfi.

Con i genitori di Etti si è creato un rapporto meraviglioso, ci vediamo ogni giorni, cerchiamo di sostenerci a vicenda: loro avevano espresso il desiderio di fare qualcosa di bello in sua memoria e allora gli abbiamo proposto di unirsi a noi e di continuare insieme i nostri progetti. Ettore nei suoi periodi di malattia è venuto spesso a scegliere i giochi a casa durante la raccolta dell’anno scorso - ha continuato - La felicità nei suoi occhi era impagabile, la speranza è di poter entrare nuovamente in reparto per vedere anche quella degli altri bambini ricoverati. E’ la parte più bella di questo progetto.

E' quanto spiegato da Paola Tregambi, che assieme a Sara e Benedetta Barcella da anni promuove questa e altre iniziative per sostenere la ricerca e portare un po’ di gioia ai bambini ricoverati nella speranza, quest’anno, di poterli consegnare di persona.

La raccolta

Si riparte, dunque. "Un po’ in ritardo rispetto agli anni scorsi", ha sottolineato, ma con una famiglia allargata del gruppo "Un sorriso per Matteo e per Ettore" (che ora punta a diventare una vera e propria associazione) e una novità in più.

Ci è capitato che insieme ai giochi ci arrivassero anche delle letterine con dei disegni, quindi abbiamo pensato che sarebbe bello far arrivare ai bimbi un saluto, un messaggio di incoraggiamento o anche solo degli auguri. Sarà quindi possibile per chi vuole attaccare un etichetta adesiva sulla scatola del gioco, un modo per personalizzare il regalo e fare una sorpresa ai bambini.

I punti di raccolta rimarranno gli stessi degli anni precedenti, mentre per qualsiasi informazione è possibile contattare le referenti del gruppo al 338.6063914 (Paola) o al 338.9880338 (Benedetta), che non hanno mancato di dare anche indicazioni sui giochi per i piccoli pazienti, che vanno dagli 0 ai 16 anni. I regali verranno consegnati tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, un nuovo carico di felicità e di solidarietà da scartare. «Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti per la solidarietà che ci stanno dimostrando - ha concluso Paola - Abbiamo visto che basta davvero poco per permettere ai genitori dei bimbi ricoverati di vivere un momento di serenità e regalare loro una giornata felice in lunghi periodi di sofferenza».

Matteo ed Ettore disegnati da Benedetta Barcella
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