Rapina e rissa, ordinanza di custodia cautelare per due giovani
I due giovani raggiunti dall’ordinanza di custodia cautelare sono stati condotti presso l’Istituto Penale per i Minorenni “Beccaria” di Milano.
Rapina e rissa, nei guai due giovanissimi.
Rapina e rissa, eseguita ordinanza di custodia cautelare
Nelle prime ore di questa mattina (lunedì 28 novembre 2022) personale della Questura di Brescia, Carabinieri del Comando Provinciale ed agenti della Polizia Locale del capoluogo, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare – emessa dal G.I.P. presso il Tribunale per i minorenni di Brescia su richiesta della locale Procura per i minorenni – nei confronti di due giovani (di cui uno ora maggiorenne ma entrambi diciassettenni all’epoca dei fatti) responsabili di molteplici episodi di rapina e di una rissa, fatti peraltro aggravati, talvolta, dal porto di armi bianche.
Ricostruita la dinamica
In particolare le indagini, condotte dagli investigatori delle tre diverse FF.PP. sotto il coordinamento dalla Procura della Repubblica per i minorenni di Brescia, hanno consentito di ricostruire la dinamica delle rapine, quasi sempre analoga, secondo la quale gli indagati avrebbero dapprima accerchiato le vittime, tutte minorenni, per poi spintonarle e minacciarle, anche utilizzando armi bianche, al fine di sottrarre loro portafogli contenenti piccole somme di danaro, borselli, catenine in oro e capi d’abbigliamento. Tra i molteplici episodi oggetto delle indagini – quasi sempre avvenuti nel fine settimana e nelle aree di maggiore aggregazione giovanile – anche una violenta rissa nel corso della quale un giovane ha riportato un’importante ferita ad una mano.
Il personale dell’Arma, della Polizia di Stato e Polizia Locale, partendo dagli elementi raccolti a seguito degli interventi effettuati e da quelli forniti in sede di denuncia da parte delle vittime, è riuscito a ricostruire la dinamica degli eventi e ad attribuire a vario titolo le presunte responsabilità penali anche grazie ad un’attenta analisi delle immagini di video-sorveglianza cittadine, all’escussione di numerosi testimoni ed ai conseguenti riconoscimenti fotografici operati. Il tutto in piena sinergia e costante raccordo info-investigativo.
Denunciato per resistenza ed oltraggio a un Pubblico Ufficiale
Uno dei due arrestati, che all’atto dell’esecuzione del provvedimento ha aggredito fisicamente gli agenti operanti oltraggiandoli con frasi ingiuriose, è stato ulteriormente denunciato anche per i reati di resistenza e oltraggio a un Pubblico Ufficiale. I due giovani raggiunti dall’ordinanza di custodia cautelare sono stati condotti presso l’Istituto Penale per i Minorenni “Beccaria” di Milano.