In manette in Spagna, era destinatario di provvedimenti restrittivi richiesti dalla DDA di Brescia
Su impulso della DDA di Brescia, le attività investigative della Squadra Mobile della Questura, sul conto del ricercato, non si erano mai interrotte.
Arrestato in Spagna ricercato, era destinatario di provvedimenti restrittivi richiesti dalla DDA di Brescia.
In manette in Spagna
Nei giorni scorsi, a Malaga (ESP), all’esito di una mirata operazione di polizia giudiziaria svolta da personale dell’Unità FAST (Fugitive Active Search Team) del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e dai collaterali organismi della polizia iberica, con il supporto della Squadra Mobile della Questura di Brescia, che aveva svolto le attività investigative sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia, è stato rintracciato e catturato un cittadino marocchino, destinatario di due mandati di arresto europei.
Si era rifugiato in Spagna
L’uomo aveva trovato riparo in Spagna per sottrarsi a due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Brescia, nei mesi di gennaio e marzo 2020, nell’ambito di due distinte operazioni di polizia dirette dalla Procura Distrettuale di Brescia e svolte dagli investigatori della Polizia di Stato in materia di contrasto al narcotraffico (rispettivamente denominate “Kitchen” e “Ketama”), dalle quali il catturato emergeva – allo stato degli atti, nella fase delle indagini preliminari - come indiziato di appartenere a strutturati sodalizi coinvolti nel traffico di droga (segnatamente cocaina e hashish), importata dalla Spagna e destinata ad essere smerciata sul mercato bresciano.
Attività investigative mai interrotte
Su impulso della DDA di Brescia, le attività investigative della Squadra Mobile della Questura, sul conto del ricercato, non si erano mai interrotte ed avevano continuato a monitorare il contesto personale e criminale di riferimento dell’uomo, alla ricerca di spunti preziosi per la sua localizzazione, che hanno alfine consentito di rintracciarlo sul territorio spagnolo. Attraverso puntuali approfondimenti, si è giunti, tramite la rete di cooperazione internazionale di polizia, alla sua esatta localizzazione a Malaga ed alla cattura materialmente eseguita dall’ufficio di polizia iberico, nella prospettiva della successiva consegna all’Italia e della celebrazione del processo, nel cui ambito potranno essere compiutamente accertate le sue condotte, con tutte le rituali garanzie difensive.