Gatti rinchiusi in mezzo alla sporcizia: la denuncia degli animalisti
Durante il sopralluogo assieme ai Carabinieri e Ats, i volontari di Stop Animal Crime hanno trovato anche cani denutriti, conigli, topi e uccelli tenuti in gabbie in pessime condizioni igieniche
Cani, gatti, ma anche conigli, uccelli e altri animali di piccola taglia, reclusi in gabbie anguste e costretti a vivere in mezzo al degrado e ai loro stessi escrementi. Succede a Cazzago San Martino, una situazione denunciata dagli animalisti dell'associazione Stop Animal Crimes che nelle scorse settimane si sono rivolti a Carabinieri, Ats e anche all'Amministrazione che ha assicurato: "E' una situazione complessa, ma ci siamo attivati per trovare una soluzione".
Gatti rinchiusi in mezzo alla sporcizia: la denuncia degli animalisti
La segnalazione risale a metà ottobre. Gli animalisti rinvenuto, all'interno di una cascina di Cazzago San Martino, "gatti reclusi in trasportini, cani debilitati, conigli, topi, uccelli ed altri animali detenuti tra esrementi in condizioni igienico sanitarie allarmanti", avevano denunciato in una nota. Subito avevano inoltrato la segnalazione ai Carabinieri della stazione locale e ai veterinari dell'Ats, che una volta sul posto avrebbero controllato gli animali e fornito loro alcuni trattamenti e cure veterinarie, ma senza allontanarli dal luogo. Una decisione che ha scatenato l'indignazione dell'associazione Stop Animal Crime, tornata all'attacco per chiedere perché, nonostante i solleciti, i veterinari si siano limitati a togliere
A distanza di 7 giorni dal sopralluogo, nonostante i nostri solleciti sin dal primo giorno poichè presenti, i veterinari dell’ATS non avrebbero ancora prelevato gli animali da quel luogo terribile, limitati a togliere gli animali dalle gabbie, lasciandoli però ai proprietari.
"La situazione è attenzionata"
Una situazione che, a due settimane dalle segnalazioni e dal sopralluogo, non sarebbe cambiata. "Posso assicurare che la situazione è pienamenta attenzionata sia da questa Amministrazione che dai Carabinieri e dall'Ats", ha affermato il sindaco Fabrizio Scuri, che mercoledì incontrerà gli animalisti in Municipio. Un caso complesso sia sul fronte del benessere degli animali che su quello umano, dal momento che la famiglia residente nella cascina è da tempo seguita dai Servizi sociali. Un contesto delicato che potrebbe spiegare, anche se non giustificare, le condizioni in cui erano tenuti gli animali rinvenuti. "Ogni ente ha la sue competenze, siamo lavorando insieme per trovare una soluzione", ha concluso il primo cittadino.