Un big del calibro di Diego Angella inaugura il Valle dei Segni Wine Trail
La manifestazione della Val Camonica è entrata da subito nel novero delle grandi classiche offroad non solo lombarde.
Miglior esordio non ci poteva essere. Il Valle dei Segni Wine Trail entra da subito nel novero delle grandi classiche offroad non solo lombarde. Non sono solamente i numeri a dirlo, con il muro dei 1.000 partecipanti sfondato fra le varie prove agonistiche e non, ma i consensi che la gara ha riscosso nell’arco dei due giorni, considerando che la scelta di offrire il tracciato più breve e anche non competitivo al sabato pomeriggio è stata molto apprezzata, come un aperitivo in vista di un pranzo estremamente invitante.
Molti gli specialisti di livello
La prova della Val Camonica ha attirato anche molti grandi specialisti. Basti pensare al curriculum di Diego Angella, trionfatore della gara principale sui 55 km. Il portacolori dell’Atl. Brescia Marathon, quest’anno vincitore della Dolomiti di Brenta Trail a settembre, ha dominato la competizione (con un dislivello di ben 2.500 metri) chiudendo in 5h04’47”. Staccato di 10’20” è giunto Iacopo Barbieri, mentre il terzo gradino del podio è stato appannaggio di Luca Carrara (Altitude Race) a 18’00”.
Fra le donne prima piazza per Elisa Pallini (Pegarun) che in 6h04’54” ha impedito a Chiara Boggio (Durbano Gas Energy) di collezionare la sua terza classica annuale dopo Valdambra Trail e Sanremo UT. La Boggio ha accusato un ritardo di 19’40”, terza posizione per Chiara Giudici (DK Runners Milano) a 44’06”.
Percorso medio
Nel percorso medio di 18 km per 950 metri successo per l’azzurro di skyrunning Davide Magnini (Atl.Valli di Non e Sole) in 1h19’53”. A 1’33” è giunto Marco Filosi (SA Valchiese), a 8’33” Dionigi Gianola (Us Malonno). In campo femminile prima Stefania Cotti Cottini (GP Pellegrinelli) che in 1h45’19” ha prevalso per 11’47” su Chiara Galli (Team Gaaren Beahero) e per 12’05” su Raffaella Rossi (Team Valtellina).
Nell’antipasto di 8 km del Lago Moro Short Trail del sabato primo Nicola Morosini (Us Rogno) in 36’47”, con 1’02” su Christian Marini (Atl.Franciacorta) e 1’30” sul compagno di colori Simone Toini. A Giulia Lamberti la gara femminile in 43’29”, alle sue spalle Giulia Savoldelli (Pool Atl.Alta Valseriana) a 6’37” e Mariarosa Dorso (Atl.Alta Valtellina) a 14’30”.
Un particolare successo ha riscosso anche l’aspetto ecologico della gara, completamente “plastic free”, che ha lanciato un messaggio molto forte.