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Quando finiranno i lavori sul lungolago?

A rallentare il cantiere sono state alcune criticità che hanno spinto il Comune a rivedere il progetto e affidare l’intervento a una ditta specializzata

Quando finiranno i lavori sul lungolago?
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Lievitano i costi, si allungano i tempi, resta sempre la stessa la domanda: quando finiranno i lavori sul lungolago?
Il cantiere tra il lido dei Platani e la passeggiata del lungolago Marconi che fronteggia alcune delle attività del centro di Iseo fa discutere da quasi un anno.

Quando finiranno i lavori sul lungolago?

I lavori iniziati a novembre 2021, infatti, si sono fermati poco dopo (da cronoprogramma iniziale dovevano concludersi in 120 giornate di lavorazioni circa). Dopo un periodo di stop che ha generato le prime polemiche, gli operai sono tornati al lavoro a seguito di una prima variante progettuale. In primavera, però, un altro stop causato questa volta dalla presenza dei "massi ciclopici" e da alcune "criticità" rilevate durante l’intervento di consolidamento.

Da qui la necessità di rivedere il progetto, inizialmente finanziato al 50% da un contributo di 200mila euro di Regione Lombardia (tramite Autorità di bacino) e per la restante parte dal Comune. Il malcontento, anche da parte delle attività commerciali e ricettive e dei residenti, è proseguito per tutta estate, dato che una parte di lungolago è rimasta inagibile.

I lavori (che dovevano essere ultimati a fine settembre) finalmente sono ripresi con l’affidamento a un’azienda locale specializzata in questo tipo di interventi. Durante l’ultimo Consiglio è stata approvata una variazione a bilancio di 170mila euro per far fronte alle maggiori spese per il consolidamento del lungolago.

"Si è fatta una scelta: o si avviava un contenzioso con il grosso rischio di perdere tutti i contributi e avere il cantiere bloccato fino all’ottenimento di una sentenza, o si concludeva quanto poteva essere realizzato all'interno della somma originariamente prevista per poi proseguire mettendo i fondi mancanti per concludere il progetto - aveva dichiarato il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Cristian Quetti in Consiglio - A conclusione dei lavori, se ci saranno delle responsabilità, le faremo accertare".

Stando alle nuove previsioni il cantiere per i lavori approvati in variante insieme a Regione dovrebbero terminare entro la seconda metà di novembre. "Nel frattempo stiamo ultimando l'acquisizione dei pareri inerenti l'intervento di messa in sicurezza e riqualificazione complessiva che consentirà, a turisti e residenti, di godere di un lungolago che cambierà il volto di Iseo - ha concluso Quetti - Modernità e stile saranno gli elementi caratterizzanti, anche se l' intenzione dell'Amministrazione comunale è conservare gli elementi caratteristici che sino a oggi hanno reso unica Iseo. A breve contiamo di presentare ufficialmente alla cittadinanza il progetto".

Minoranze in pressing

A fare pressing sul lungolago sono i consiglieri di minoranza. Da una parte Forza Italia, che tramite la capogruppo Giovanna Prati ha puntato il dito "sull’enorme danno d’immagine" per il turismo: "I cittadini hanno diritto di sapere con chiarezza se tutto ciò si tradurrà in ulteriori costi per le casse comunali e a quanto ammontano, di chi sono le responsabilità e se il Comune intende esercitare le azioni necessarie".

Dall’altra il gruppo consiliare Progetto Iseo, che ha interpellato alcuni tecnici per avere un quadro più completo della situazione. "In questi giorni si sta demolendo il muro dopo i lavori di consolidamento - hanno dichiarato tramite la capogruppo Piera Anna Faita - Tecnici da noi interpellati ci dicono che i costi totali potrebbero salire anche fino a 600mila euro (con gli extra a carico del Comune). Siamo in alto… lago, altro che fine lavori per fine settembre. Ora bisognerà ultimare il consolidamento della parte del lido dei Platani, poi toccherà alla parte finale del lungolago. E poi si passerà alla risistemazione generale (della quale ancora non è noto il progetto). Insomma si andrà avanti ancora per mesi, con la prospettiva che dopo questa estate il lungolago resti sottosopra anche la prossima".

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