La proposta

Un solo punto di luminarie natalizie per contrastare il caro bollette

E’ l’idea del sindaco di Pontoglio, Alessandro Pozzi, che sta ottenendo il consenso di numerosi primi cittadini e amministratori sia del Bresciano che della Bergamasca.

Un solo punto di luminarie natalizie per contrastare il caro bollette
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Nessuno vuole fare il "Grinch" e rubare il Natale, ma è pur vero che le luminarie, con il caro bollette, potrebbero comportare una spesa insostenibile per tutti i Comuni abituati ad "agghindarsi per le feste" per la gioia di grandi e piccini.

Un solo punto di luminarie natalizie per contrastare il caro bollette

E così, anche se manca ancora qualche mese al passaggio di Santa Lucia, Babbo Natale e quello che certamente è il periodo più atteso dell’anno, urge già pensare a soluzioni alternative per non incombere in bollette davvero troppo salate (dato che già soltanto il riscaldamento e l’illuminazione classica andranno, nei prossimi mesi, a pesare fortemente sulle tasche degli italiani).

Un’idea che si è rivelata azzeccata ed è stata abbracciata anche da altri territori, è quella del primo cittadino di Pontoglio, Alessandro Pozzi che ha avanzato la proposta di illuminare un luogo simbolo, come può essere la piazza, e lasciare al «buio» le altre vie cittadine, non per una mancanza di attenzione al paese, ma soltanto per evitare uno spreco di energia.

Credo sia necessario dare un segno chiaro ai cittadini. Ai miei, ma non solo. E’ necessario essere d’esempio, tagliare lo spreco di risorse e contingentare le spese. Per questo, ho lanciato l’idea di eliminare gran parte delle luminarie natalizie. Ovviamente, non è che non mi piaccia il Natale e, certamente, mi è sempre piaciuto molto vedere Pontoglio illuminata a festa, ma valorizzare un solo punto del paese potrebbe rivelarsi la scelta più sensata per contrastare il caro bollette. Per questo, in occasione del Natale 2022, illumineremo solo il cuore di Pontoglio, la piazza. Non mancheranno l’albero e le luci, ma verranno “tagliate” tutte le vie circostanti.

Il successo della proposta

Il primo cittadino, però, non si è «limitato» al suo Comune, ma ha pensato di condividere il tutto con i Comuni del circondario che hanno deciso di abbracciare la proposta.

Nel giro di poco tempo la cosa si è espansa a macchia d’olio sia nel Bresciano che sulla Bergamasca. Stanno aderendo sempre più Amministrazioni. Alcuni sindaci, proprio in questi giorni, stanno parlando della proposta con la Giunta, ma al momento c’è già una conferma da parte di Palazzolo sull’Oglio, Rudiano, Roccafranca, Urago d’Oglio, Cividate, Palosco, Cazzago San Martino. Se ne potrà sapere di più nelle prossime settimane, ma penso che una partecipazione massiccia possa essere davvero significativa. E’ normale che le persone, transitando tra città e paesi più illuminati di altri, potrebbero farsi delle domande e certamente non sarebbe bello avere questa disparità, la scelta migliore sarebbe quella di uniformarsi, ma credo fortemente che dare un segnale, tutti insieme e uniti, possa davvero fare la differenza.

 

 

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