Chiari

Sancito ufficialmente il gemellaggio tra le realtà di Ciclimant’s e Teamlife

Il momento solenne, ma anche l’occasione per la presentazione dei progetti, è stato domenica in Villa Mazzotti.

Sancito ufficialmente il gemellaggio tra le realtà di Ciclimant’s e Teamlife
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Una catena ben stretta lega il ciclismo agonistico all’impegno sociale. E a dimostrarlo sono due realtà clarensi: Teamlife e Ciclimant’s. All’interno della maestosa villa Mazzotti, a Chiari, infatti, domenica, le due realtà hanno sigillato ufficialmente la loro unione, mostrando ai presenti i progetti passati e futuri che scaturiranno da questa collaborazione.

Sancito ufficialmente il gemellaggio tra le realtà di Ciclimant’s e Teamlife

La conferenza, iniziata con un pranzo sociale in una delle sale della struttura neorinascimentale, è poi proseguita all’ingresso della villa. Qui gli ospiti hanno potuto partecipare alla presentazione dell’unione dei due progetti. «Oggi festeggiamo principalmente la fusione del gruppo agonistico di Teamlife con la parte sportiva del gruppo storico di Chiari Ciclimant’s» ha esordito Antonio Savoldi, tra gli organizzatori dell’evento, che ha intimato i due presidenti a prendere la parola.

Gli interventi

Il primo a parlare è stato Aldo Mantegari, guida di Ciclimant’s, il quale si è detto entusiasta della fusione delle due realtà.

Ciclimant’s è una società nata prima degli anni Novanta, siamo una realtà prettamente agonistica, quindi abbiamo atleti che fanno le gare. Ci fa molto piacere avere con noi presidenti storici come Ersilio Ambrosini, che preferisce far gestire la parte agonistica a me, mentre lui si occuperà della parte sociale.

Successivamente è intervenuto Ersilio Ambrosini, presidente di TeamLife, che ha spostato l’attenzione dei presenti verso le tre nuove maglie, mostrate per la prima volta al pubblico in occasione della conferenza.

Ovviamente la maglia di gara ha tutti gli sponsor, in quella di allenamento abbiamo preferito non metterli per dar spazio alla sua funzione prettamente sociale, cioè che buona parte del ricavato andrà in beneficenza. La terza maglia è invece fatta in lana merino. Questa, diversamente dalle altre, è una maglia da cicloturismo. Inoltre, tutto il suo ricavato verrà investito in progetti sociali.

A questo punto Ambrosini ha voluto specificare quanto questo impegno sociale rispecchi appieno il lavoro che viene svolto all’interno dell’associazione, ossia organizzazione di eventi, raccolta fondi e donazioni ad associazioni.

Tutto questo mondo sociale nasce come una scala: loro, i ciclisti professionisti, danno stimolo al sottoscritto e il sottoscritto dà stimolo alle persone invalide, incoraggiandole a fare di più. Questo binomio con Ciclimant’s è quindi molto importante per una cosa: essa dà tanti stimoli a catena che arrivano fino all’ultimo della fila.

La presentazione dei progetti di Teamlife

L’incontro è poi proseguito con una carrellata di eventi che Teamlife ha organizzato durante il corso del 2022. Tra questi è bene segnalare la GF Wilde, gara di mountain bike nel circuito Brixia, che, oltre al divertimento, aveva scopo benefico. Il ricavato, 8.000 euro, è stato infatti donato all’Associazione Mario Campanacci dell’Istituto Rizzoli di Bologna per la lotta contro i tumori dei tessuti osseo scheletrici. L’auspicio è quello di riproporre una seconda edizione, con un nuovo percorso, per il prossimo anno. Altro progetto importante, questa volta sociale, è stato "Il sorriso oltre l’ostacolo".

L’evento, che ha avuto luogo nell’Istituto San Bernardino, è nato dopo ben 9 mesi di lavorazione e ha visto la partecipazione di tantissime persone tra adulti e ragazzi. Obiettivo principale del progetto era quello di sensibilizzare sulla tematica della disabilità sotto diversi punti di vista: da quello burocratico a quello scolastico, da quello sportivo a quello civile. Ma, soprattutto, di donare momenti di gioia e serenità alle persone con disabilità. Con questo evento sono stati raccolti 8500 euro, di cui 3500 sono stati donati al Rizzoli di Bologna e 5.000 sono stati ridistribuiti alle 27 cooperative che hanno aderito all’iniziativa.
L’evento più recente è stato invece la camminata Color life, svoltasi il 25 settembre in Villa Mazzotti in collaborazione con l’Avis di Chiari. Lo scopo era quello di raccogliere fondi per le iniziative Teamlife, con particolare riferimento all’acquisto di una bici speciale nell’ambito del progetto «Special Bike Inclusive», che prevede l’acquisizione di biciclette apposite da lasciare in comodato d’uso all’amministrazione o cooperativa, consentendo così alle persone più fragili di utilizzarle.

Nonostante i numerosi successi, Teamlife non si appresta ad arrestarsi. Molti sono infatti i progetti in cantiere: tra questi, "Vivere senza barriere", che si è posto come obiettivo di raccogliere in una guida strutture alberghiere, campeggi, villaggi turistici e B&B che dispongano di strutture in grado di agevolare l’accessibilità delle persone fragili; e il "Progetto Marocco", il più ambizioso, che prevede l’organizzazione, da parte di Ersilio Ambrosini insieme ai due professionisti Nico Valsesia e Willy Mulonia, di un viaggio inclusivo in Marocco accompagnando alcuni giovani disabili all’avventura con lo scopo di fargli riacquistare fiducia nelle proprie capacità fisiche e mentali. In chiusura, si sono espressi ringraziamenti al Comune di Chiari per aver permesso l’organizzazione della conferenza, ai vari sponsor e partners e a tutti i volontari che ogni giorno partecipano attivamente alla realtà sociale, con cui "senza di loro nulla di tutto ciò che ci frulla in testa sarebbe possibile".

Sentiti, infine, i ringraziamenti a Ciclimant’s, con l’augurio di un «anno propositivo pieno di vittorie e soddisfazioni»

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