Catalano è pronto per la gara in Messico
Vincenzo Catalano, desenzanese d’adozione e ultra triatleta di lunga data, si sta allenando per la nuova impresa
Catalano è pronto per la gara in Messico.
Storia
Vincenzo Catalano, desenzanese d’adozione e ultra triatleta di lunga data, è pronto per la nuova impresa in Messico.
Durante la sua carriera ha terminato 255 distanze ironman. Tra queste ha corso entrambe le versioni del «deca ironman»: 4 volte un ironman al giorno per 10 giorni consecutivi tutti i giorni 3.8 chilometri di nuoto, 180 chilometri di bici, 42 chilometri di corsa) e 4 volte la versione "continua" ovvero 38 chilometri di nuoto, 1800 bici, 422 chilometri di corsa con 14 giorni di tempo limite.
«Ho iniziato in maniera più o meno costante a 17 anni - ha raccontatoCatalano - Nel corso degli anni, prima con la maratona e poi con il triathlon e l’ultra triathlon, mi accorgevo di riuscire in imprese dai più giudicate “impossibili”. Ero io stesso consapevole di non avere doti fisiche e atletiche fuori dal comune, ma riuscivo a portare a termine gare di durata interminabile (in primis maratone e iron man, successivamente 24 ore di nuoto e corsa, per arrivare ai 14 giorni consecutivi del deca iron man o delle spedizioni nel Sinai e Himalaya) attraverso una buona concentrazione e ad una determinazione quasi incrollabile. La formazione nei tre anni di arruolamento, come Ufficiale dei Paracadutisti della Folgore, ha fatto il resto. Nel 2006 ho avuto il piacere e l’onore di collaborare con il CNR di Pisa, Istituto di Fisiologia Clinica, in uno studio sulle modifiche fisiologiche del mio corpo sottoposto a sforzi iperbolici e prolungati in condizioni estreme. Il protocollo di studio durò tre anni, al termine dei quali, il responso fu quasi banale; almeno per me. Ovvero: le mie doti fisico atletiche e i miei parametri fisiologici erano al di sotto di quelli di un atleta di scarso livello. Ciò che invece apparve “particolare” fu la mia attività cerebrale durante il sonno, la capacità di concentrazione, una determinazione incrollabile ed una predisposizione al pensiero positivo ed all’ottimismo. Tutti fattori che mi permettevano di compiere imprese sportive di un certo livello e di trasferire queste mie “doti” anche nell’attività professionale e nella vita sociale e relazionale».
Nuova impresa
Vincenzo ha iniziato la sua carriera come mental coach ma non ha abbandonato le competizioni. Vorrebbe infatti raggiungere un traguardo prestigioso nei mesi a venire, ovvero completare due deca Ironman per raggiungere quota "10"; traguardo raggiunto solo dal francese Guy Rossi, oramai ritiratosi dalle competizioni all'età di 71 anni. La prossima gara, 1 ironman al giorno per 10 giorni consecutivi, si svolgerà a Leon, in Messico, dal 17 al 26 ottobre 2022.
«Per prepararmi a questa gara aggiungo qualche ora di allenamento alla mia routine giornaliera - ha spiegatoCatalano - Mi sveglio ogni giorno alle 4.30 e mi alleno fino alle 8, porto i miei figli a scuola e poi lavoro fino alle 13 circa. Di solito in pausa pranzo faccio un’oretta di nuoto, sto con la mia famiglia e se riesco la sera mi dedico alla bici sui rulli. Nel fine settimana aumento le ore di allenamento: mi sveglio verso le 6 e mi alleno fino alle 13, poi dedico del tempo alla mia famiglia. Per prepararmi al meglio alla gara intensifico con qualche allenamento notturno. Questa gara in Messimo mi vedrà impegnato con prove consecutive e il tempo per dormire sarà sempre meno. La mia strategia è non dormire 5 ore di fila ma spezzettarle nel corso della giornata. Ad esempio là dall’una alle tre farà molto caldo e ne approfitterò per dormire. Dopo la gara in Messico ne ho già in programma una Brasile che si svolgerà dal 20 maggio 2023 al 3 giugno a Praia Rasa, Búzios, a pochi chilometri da Rio de Janeiro. Entrambe le gare sono inserite nel circuito di Coppa del Mondo di Ultra Triathlon. Ciò che mi spinge a farlo è la motivazione, la passione e la voglia di cimentarsi. Ci tengo a ringraziare chi ha sostenuto e sosterrà le mie imprese: Panathlon Club del Garda e Benetti assicurazioni».