Caso Bozzoli, chiesto l'ergastolo per il nipote Giacomo
La sentenza potrebbe arrivare già nella serata di venerdì 30 settembre.
Nella mattinata di ieri (mercoledì 28 settembre 2022) è stata avanzata la richiesta di ergastolo per Giacomo Bozzoli, nipote dell'imprenditore Mario del quale si sono perse le tracce l'8 ottobre 2015.
Ucciso nel forno della fonderia
Il pubblico ministero pare non avere dubbi sul fatto che Giacomo avrebbe ucciso lo zio nel forno della fonderia, come ha spiegato in aula alla presenza, tra gli altri, della moglie e dei figli di Mario. Secondo l'accusa Giacomo non avrebbe fatto tutto da solo, ad aiutarlo vi sarebbe stato Giuseppe Ghirardini che poi si è suicidato.
Il suicidio
Un gesto, quest'ultimo, che in un primo momento era stato inteso come conseguenza di una depressione e che, successivamente, è stato letto come segno della disperazione per aver aiutato Giacomo ad uccidere lo zio. L'uomo, lo ricordiamo, si suicidò a Case di Viso in Valcamonica ingerendo una capsula al cianuro nel giorno in cui avrebbe dovuto presentarsi dai carabinieri in caserma ed essere interrogato su quanto era successo sette giorni prima in fonderia.
La sentenza
La Corte d'assise di Brescia entrerà in camera di consiglio questa sera e già domani sera (venerdì 30 settembre 2022) potrebbe arrivare la sentenza.