L'assessore Rolfi sul Garda incontra una delegazione di frantoiani
L'obiettivo è sensibilizzare sulle criticità che interessano il settore.
Fabio Rolfi incontra una delegazione di frantoiani sul Garda.
L'eccellenza della produzione di olio sul territorio
L’ Assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi ha incontrato nel pomeriggio di oggi (mercoledì 21 settembre 2022) una delegazione di frantoiani della sponda bresciana del lago di Garda.
Erano presenti i maggiori operatori del settore da Desenzano a Gargnano rappresentanti di circa 20.000 produttori. È stata illustrato all’assessore Rolfi l’eccellenza della produzione oleifera del Garda, le criticità del settore ed i necessari interventi per evitare l’abbandono degli uliveti.
Sensibilizzare sulle criticità del settore
L’incontro è avvenuto a pochi giorni di distanza da quello con il sottosegretario agli Esteri di Regione Lombardia Gabriele Barucco ed il presidente dei commercianti salodiani Andrea Maggioni. Il settore dei Frantoiani del Lago di Garda sta effettuando una serie di incontri con le istituzioni locali al fine di sensibilizzarle in relazione alle criticità del settore. Una normativa studiata per le produzione oleare del sud Italia e non per quelle Gardesane, oliveti in stato di abbandono, una eccessiva parcellizzazione delle proprietà ed i costi dell’energia elettrica sono solo alcune delle criticità.
In numeri
In provincia di Brescia ci sono 20 frantoi e circa 2.300 produttori di olio con una produzione totale di circa 850.000 tonnellate a stagione, pari all’87% della capacità Lombarda. Nel prossimo mese inizierà la campagna di raccolta e spremitura ma il sensibile aumento del costo dell’energia metterà a rischio la sostenibilità della produzione.
Prospettive
La legge sulle “Comunità Energetiche” di recente approvazione sarà fondamentale per contenere l’incremento dei costi. Le prospettive per la stagione 2022 sono più che buone.
Le alte temperature raggiunte nelle fasi centrali dell’annata hanno concentrato il succo all’interno delle olive. La resa dipende essenzialmente dal rapporto quantitativo di acqua e olio presenti nel frutto: una maggiore concentrazione di succo all’interno dell’oliva migliora in molitura il rapporto tra frutti raccolti e olio prodotto.