L'ombra del cemento sui vigneti nel centro di Cremignane
Il Piano di Governo del territorio ha reso edificabile un’area verde di 4mila metri quadrati a Cremignane. I consiglieri di Progetto Iseo: "E’ uno spazio da tutelare, che resti il polmone del nostro bel borgo"
Il nuovo Piano di governo del territorio torna a far discutere: questa volta a Cremignane, dove nel luogo dove oggi sorge un vigneto in futuro potrebbero sorgere residenze per oltre 4mila metri quadrati di superficie.
L'ombra del cemento sui vigneti nel centro di Cremignane
A lanciare l'allarme è stato il gruppo di minoranza consiliare di Progetto Iseo.
"Quindicimila metri cubi di cemento nel centro di Cremignane dove oggi c’è un meraviglioso vigneto biologico: non è solo un timore, ma purtroppo rischia di essere una realtà visto che il progetto è stato inserito nella revisione del Pgt adottato dalla maggioranza con la nostra netta contrarietà - hanno evidenziato dal gruppo guidato in Consiglio comunale da Pieranna Faita - Dunque al posto dell’area agricola sorgeranno residenze per 4.884 metri quadri (appunto circa 15 mila metri cubi) più altri 702 nella cascina collegata dallo strumento urbanistico. Tra l’altro, e la cosa sarebbe grottesca se non fosse drammatica, contro il parere dello stesso proprietario dell’area che vuole mantenerla agricola".
La motivazione degli estensori del Pgt chiama in causa la posizione del vigneto, situato proprio al centro della frazione di Cremignane, che quindi "si presume venga costruita" prima o poi.
La minoranza si è schierata contro la cementificazione di un'area agricola.
"Siamo profondamente convinti che proprio quell’area al centro di Cremignane sia da tutelare, da mantenere così com’è, cioè agricola, verde - hanno concluso - Che resti il polmone del nostro bel borgo. Altro che cemento. Progetto Iseo continuerà a fare la sua parte: c'è tempo fino a fine ottobre per presentare osservazioni a questo progetto scellerato. Siamo certi che tutti i cittadini di Cremignane vorranno far sentire la loro voce per impedire questa vergogna".