I carabinieri tornano a "casa" in attesa della sistemazione definitiva
Dopo un periodo di trasferimento forzato durato due anni.
Dopo due anni di trasloco forzato i carabinieri di Vestone sono tornati in paese.
Lavori in corso
L'assenza si è resa necessaria per consentire la sistemazione dell'edificio che li ospita (palazzina Mocenigo) anche se non si tratta di quello definitivo. Durante il periodo dei lavori e, più precisamente, dal mese di luglio 2020, i militari guidati dal maresciallo Emanuele Marini, erano stati trasferiti nella caserma dei colleghi di Idro.
I carabinieri tornano a "casa" ma non quella definitiva
Lo stabile di Mocenigo apparteneva alla famiglia Lucchini, lo scorso anno lo ha donato al comune; da parte dell'Amministrazione l'impiego di alcune decine di migliaia di euro per mettere in sesto i locali. Gli interventi hanno riguardato il rifacimento degli impianti elettrici e idraulici, rifatti i pavimenti e ritinteggiate le pareti oltre ad aver accolto una nuova cucina. Una sistemazione temporanea, come detto, in attesa di essere definitivamente trasferiti nella ex scuola materna di Nozza.