A Cascina Clarabella la vendemmia è inclusiva
La cooperativa sociale agricola di Iseo dà lavoro ai più fragili.
Qualità delle uve eccellente e una produzione stimata di 70mila bottiglie (un 10% in meno rispetto al 2021). Clarabella chiude la sua vendemmia «inclusiva» di quest’anno con un bilancio positivo: l’annata di siccità estrema e il caldo torrido che hanno messo a dura prova i vigneti hanno diminuito la resa in mosto, ma ci sono le premesse per vini di ottima qualità e al lavoro, come di consueto, c’erano gli ospiti della cooperativa che ha sede tra la Franciacorta e il Sebino.
A Cascina Clarabella la vendemmia è inclusiva
Il taglio dei grappoli di Chardonnay e Pinot Nero della cooperativa sociale agricola di Iseo ha preso il via il primo agosto dalla vigna terrazzata sul Monte Orfano con 10 giorni di anticipo rispetto allo scorso anno e si è chiusa il 19 agosto nel vigneto storico in Cascina Clarabella a Corte Franca. La raccolta dell’uva ha coinvolto 10 lavoratori, secondo la modalità di inclusione sociale che la cooperativa promuove in tutte le sue attività, con il supporto tecnico di una squadra esterna.
"Ci attendiamo una produzione di elevato livello qualitativo – ha dichiarato Aldo Papetti, enotecnico di Cantina Clarabella - I grappoli sono cresciuti numerosi sulle viti e le uve sono in ottima salute, pur avendo praticato solo sei trattamenti fitosanitari, invece dei soliti 12/13. Le vigne più vecchie, che danno le uve per i nostri Franciacorta più importanti, hanno tenuto bene. Per quelle più giovani e quindi più fragili siamo riusciti a gestire l’emergenza idrica con piccole irrigazioni di soccorso".
Ora il lavoro si sposta in cantina per il processo di vinificazione: la fermentazione del mosto, il monitoraggio e i travasi. Non solo uva: a metà ottobre Clarabella darà il via alla raccolta delle olive negli oliveti di Rodengo Saiano e Monte Isola. Intanto è tutto pronto per il Festival Franciacorta in Cantina: il 10 e 11 e il 17 e 18 settembre la cooperativa sociale agricola di Iseo che dà lavoro a persone fragili (e tra le prime cantine in Franciacorta a produrre in biologico) offrirà agli enoturisti eventi speciali all’insegna di gusto, natura e musica.