Si raccoglie una tonnellata di alghe al giorno
Al lavoro i battelli spazzini di Mpl, il braccio operativo di Autorità di bacino. Per il progetto sono stati stanziati 700mila euro
La siccità e il grande caldo di queste settimane hanno influito sulla proliferazione delle macrofite, specialmente nella zona del basso lago, che ogni anno è interessato dal problema.
Si raccoglie una tonnellata di alghe al giorno
Il caldo non aiuta il lago, che a causa delle altissime temperature di questi giorni è già alle prese con il problema della proliferazione delle macrofite. Sono iniziati i lavori di pulizia dalle alghe nel basso Sebino. I lavori, portati avanti grazie all’impiego di due battelli spazzini e finanziati con 700mila euro circa, proseguiranno fino alla fine di agosto.
I lavori per la pulizia e la raccolta delle alghe nell’area del basso lago d’Iseo, sono stati organizzati e messi in campo da Mpl, società partecipata dell’Autorità di bacino lacuale dei Laghi d’Iseo, Endine e Moro. In modo particolare, sotto osservazione ci sono le zone portuali e i punti in cui il fondale è particolarmente basso, su cui stanno operando i mezzi e gli uomini di Mpl.
"In azione ci sono due battelli spazzini – ha sottolineato Marco Terzi, amministratore unico della società – Attivi anche due Truxor, mezzi anfibi che tagliano invece le alghe fino a un metro e mezzo sotto la superficie. Il problema della presenza delle alghe (della Vallisneria Spiralis, ndr) è ormai annoso e ci vede impegnati per contrastare tale fenomeno. Anche a causa del gran caldo di questi ultimi mesi, le piante hanno proliferato: l’assenza di acqua e l’abbassamento del livello del lago ha quindi messo ancor più in evidenza il problema".
Tutto lo staff tecnico di Mpl è impegnato nei lavori che si stanno svolgendo nei porti: "Parallelamente è in corso un progetto promosso da Regione Lombardia e studiato dalla società Graia S.r.l. di Varese – ha sottolineato Terzi – In due zone particolarmente problematiche, a largo del porto di Clusane d’Iseo e sui fondali antistanti l’abitato di Sarnico nella zona dei lidi, si sta provvedendo al taglio delle alghe con mezzi speciali. In questo caso riusciamo a raccogliere oltre 10 quintali di alghe al giorno: l’importo del progetto è finanziato dalla Regione Lombardia con un importo di 240mila euro".
Per la raccolta delle alghe ogni anno l’Autorità di bacino investe 150mila euro, a cui si aggiungono altri 300mila euro messi a disposizione delle due provincie. "Spesso però i fondi non bastano – ha concluso Terzi – Facciamo del nostro meglio, questo è ovvio, per cercare di ripulire lo specchio d’acqua del lago d’Iseo. I lavori di recupero delle alghe proseguiranno fino alla fine di agosto".