Trofeo Sirmione: la finale tra Elisa Visentin e Rubina De Ponti
Alla Polisportiva Sirmione si partirà alle 18.30, con ingresso gratuito. A seguire la cerimonia di premiazione.
Nell’edizione inaugurale del 2019 la partecipazione di Elisa Visentin al “Trofeo Sirmione – La perla di Lago di Garda” era passata quasi inosservata, con un’eliminazione agli ottavi di finale mentre il torneo scaldava i motori in vista dell’ingresso delle big.
La partita
Ma nel giro di tre anni è cambiato tutto. La giocatrice trentina, 23 anni il prossimo 18 agosto, è cresciuta, è migliorata e ha sviluppato un tennis niente male che le ha permesso di conquistare la finale nella seconda edizione dell’Open da 5.000 euro di montepremi della Polisportiva Sirmione. L’ha fatto in grande stile, superando la grande favorita della vigilia Gloria Ceschi – classificata 2.1 nelle graduatorie nazionali – al termine di una gran battaglia che ha strappato applausi a ripetizione al numeroso pubblico del Campo Centrale. È finita 4-6 6-4 7-6 dopo tre ore abbondanti, con un bel confronto di stili fra la potenza della Ceschi e la maggiore fantasia della giocatrice di Rovereto, che grazie a una mano educatissima si è inventata tante soluzioni spettacolari, in particolare con l’uso della palla corta. Un’arma preziosissima per scardinare le certezze della rivale, che ha vinto il primo set con un break sul 4-4 ma poi ha iniziato ad andare sempre più in difficoltà, fino a subire il sorpasso della più giovane, che ha pareggiato i conti con un nuovo 6-4. Ma c’è stata comunque bagarre fino al tie-break del set decisivo, dopo che la Visentin ha mancato quattro match-point al servizio sul 5-4, brillantemente cancellati dal coraggio della rivale veneta. E non è tutto, perché nel tie-break è stata la Ceschi la prima a tentare l’allungo (2-0), ma Elisa l’ha subito ripresa e poi ha fatto gara di testa fino al 7-4 che le è valso un posto in finale, accompagnato da un lungo urlo liberatorio.
Le premiazioni
È andata contro ai pronostici della vigilia anche la seconda semifinale, che ha confermato il gran momento di forma di Rubina De Ponti, riminese classe 2002 tesserata da anni per il Tennis Club Lumezzane, col quale parteciperà al Campionato di Serie A1. La giocatrice romagnola si era arrampicata fino alla semifinale eliminando due teste di serie (la n.2 Costanza Traversi e la n.7 Matilde Gori), e sabato sera ha fatto tre battendo anche la 2.2 Valentina Lia, terza favorita del tabellone. Ci è riuscita con un’altra prova spettacolare, che ha confermato come il suo tennis abbia davvero poco a che vedere con la classifica nazionale di 2.4, figlia di un’attività piuttosto ridotta. Il campo, infatti, ha mostrato una netta superiorità ai danni della pur brava Lia, dominata con uno splendido mix fra potenza e solidità che le ha permesso di comandare la sfida fin dall’inizio, e imporsi con il punteggio di 6-2 6-1 in un’ora e 10 minuti di gioco. Domenica sarà lei l’avversaria della Visentin, in una finale che promette battaglia e spettacolo. Alla Polisportiva Sirmione si partirà alle 18.30, con ingresso gratuito. A seguire la cerimonia di premiazione.
In evidenza uno scatto di Foto Game