Baccano notturno in paese, è ora di mettere delle regole
Il primo cittadino invita anche alla tolleranza
Chiasso e baccano negli orari notturni, si sta pensando a un regolamento per placare le polemiche a Borgo San Giacomo, anche se il sindaco Giuseppe Lama invita alla «tolleranza».
Schiamazzi notturni, in arrivo un regolamento
L’estate è appena iniziata, le restrizioni sanitarie sono cadute e le vie dei paesi hanno iniziato nuovamente a ripopolarsi: locali pieni, persone che festeggiano, bevono e fanno chiasso. Un silenzio di due anni che improvvisamente è stato spezzato.
Tanti i malumori infatti da parte dei residenti che sono arrivati fino a Palazzo, al sindaco Giuseppe Lama.
Richieste verbali, ma anche scritte, segnalazioni di baccano, musica e urla fino a tarda notte, che hanno infastidito in molti.
Il primo cittadino ha rassicurato che sta facendo il possibile
«Anche nel nostro Comune, come in tutti gli altri, in questo periodo di libera uscita dopo due anni di restrizioni, imperversano e abbondano " iniziative musicali" di vario genere - ha detto il sindaco - I nostri ragazzi si stanno “abbuffando” e recuperano gli arretrati. Questo però crea e sta creando il problema del baccano, della durata e del volume della musica. Ho ricevuto e ricevo molte lamentele, e proteste in forma verbale e anche scritta. Premetto che è difficile quasi impossibile tenere sotto controllo tutte queste iniziative (con quale personale e mezzi?), anche le Forze dell'ordine hanno un territorio da controllare in cui in una sola sera possono esserci più di 100 iniziative. La preoccupazione principale è che non ci sia violenza e fenomeni negativi. Per il resto stiamo predisponendo un regolamento specifico che, integrando con quello di Polizia locale, chiarisca bene orari limiti, circostanze e modi in cui tutti gli eventi si devono svolgere. Una volta ben chiariti si procederà anche a sanzioni, revoche non autorizzazioni ed altro. Questo avverrà a breve».
Parole chiare e intenti che puntano a rispettare le regole.
«Nel frattempo si fa appello al buon senso che dovrebbe essere il punto di riferimento di ogni iniziativa, insieme a educazione e rispetto - ha proseguito Lama - Anche se mi rendo conto che ultimamente a livello generale, anzi mondiale, scarseggia. Spesso nei locali o nei pressi di iniziative la musica è tanto assordante che è impossibile parlarsi il che dovrebbe essere la base dello stare insieme. Riassumendo, agli organizzatori l'invito anzi la diffida ad abbassare il volume, agli utenti a richiedere questo per potersi parlare, a tutti ci si può divertire e rilassarsi senza fare danno. Alle persone che si lamentano si chiede un attimo di pazienza e comprensione specie il sabato sera in orari ragionevoli. Facciamo uno sforzo tutti assieme per convivere in armonia»
Altrimenti che alternativa ci sarebbe?
«Una guerra di sanzioni, divieti e quant'altro oltre a rancori personali - ha concluso Lama - Noi intensificheremo il nostro impegno. Personalmente parlerò con quei locali che la sera... vanno sopra alle righe».