Viabilità

Taglio del nastro per la bretella che collega Chiari e Castelcovati

L’opera è stata realizzata con 500mila euro erogati dalla Provincia e fa parte di un accordo dell’Area Vasta.

Taglio del nastro per la bretella che collega Chiari e Castelcovati
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Dopo tanta attesa, mercoledì mattina, è arrivato il taglio del nastro. La bretella di collegamento tra Chiari e Castelcovati (tra le provinciali 72 e 17) è, finalmente, percorribile.

Taglio del nastro per la bretella che collega Chiari e Castelcovati

La strada, a sud di Chiari verso Castelcovati, che si ricollega con via Roccafranca (e con il casello della Brebemi) è un’opera frutto di un accordo di Area Vasta. La Provincia ha messo sul piatto 500mila euro per la sua realizzazione. Il progetto coinvolge i Comuni di Chiari e Castelcovati, ma anche quelli di Urago e Rudiano. Nelle scorse settimane era percorribile solo il primo tratto di strada, dall’altezza del casello di Chiari Ovest fino a via Tagliata (in direzione Castelcovati), ma adesso è stata terminata con l’aggiunta di ulteriori 800 metri. La larghezza totale, invece, è di 12,5 metri (9 per la carreggiata e i restanti per la ciclabile e il passaggio pedonale).

Gli interventi

Ad introdurre l’inaugurazione è stato il sindaco di Chiari, Massimo Vizzardi.

Un importante intervento sulla viabilità.Va a soddisfare le esigenze dei Comuni di Area Vasta. Si tratta di un’opera interamente finanziata dalla Provincia di Brescia, ma completamente realizzata dai tecnici del Comune di Chiari. In tempi forse non velocissimi, ma siamo anche riusciti a risolvere bonariamente tutte le questione private riguardanti gli espropri. Forse ci abbiamo messo un po’ di più di quanto inizialmente prestabilito, ma gli uffici e gli amministratori hanno collaborato per cercare di risolvere tutte le situazioni. I due Comuni hanno risolto il tutto positivamente.

A fornire i dettagli tecnici, invece, è stato il vicesindaco, Maurizio Libretti.

Sono stati messi a disposizione 500mila euro, frutto di un accordo di Area Vasta del 2017, a completamento della viabilità che ruota intorno al polo logistico. Il primo tratto, circa un chilometro, è stato realizzato con la prima tranche delle opere di comparto, mentre questi nuovi 800 metri seguono lo stesso schema e sono finalmente percorribili. Di fatto, si è realizzata la strada a lato di quello che era un piccolo tratto precedente che oggi, in larga parte, ospita la ciclabile. La strada si inserisce su via per Chiari, rotonda di ingresso per Castelcovati. C’era l’impegno da parte dei due Comuni coinvolti ad aggiungere altre risorse, ma non è stato necessario.

Un’opera importante anche per il Comune di Castelcovati, nonostante incida solo su circa 250 metri. Infatti, è intervenuta anche la sindaca Alessandra Pizzamiglio.

Permetterà il passaggio dei mezzi pesanti al di fuori del nostro territorio. La nostra strada principale è attualmente provinciale ed è interessata anche dalla collocazione delle scuole, dunque questo spostamento viabilistico è per noi veramente importante. La diramazione ci permetterà una maggiore sicurezza. Inoltre, in futuro, questo permetterà il collegamento tramite una ciclabile che unirà il paese.

I presenti

Presenti al taglio del nastro (oltre alla Polizia Locale dei due Comuni e alla stampa) anche il vicesindaco di Rudiano, Sara Oliari, insieme all’assessore Clara Podavite, e l’ex primo cittadino di Castelcovati, Camilla Gritti (che in passato aveva seguito in prima persona la questione relativa alla bretella). Assente invece, perché a Bruxelles (con il sindaco di Rudiano, Alfredo Bonetti), il primo cittadino di Urago d’Oglio, Gianluigi Brugali che ha mandato il suo saluto.

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