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EUbyLakes riparte dal Sebino concentrandosi sulla neutralità climatica

Il lago d’Iseo è teatro del primo modulo in presenza del progetto europeo EUbyLakes

EUbyLakes riparte dal Sebino concentrandosi sulla neutralità climatica
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EUbyLakes riparte dal lago d’Iseo e dalla neutralità climatica. Il progetto europeo attivato nel 2019, che come numerose altre iniziative ha trovato nella pandemia motivo di rallentamento, è ripartito lunedì dal capoluogo del Sebino. I partner del progetto, dopo una settimana di uscite e confronto sui temi della neutralità climatica e dell’impatto del turismo sul clima (e dei cambiamenti climatici sui flussi turistici) si saluteranno venerdì al lido Sassabanek dopo aver fatto il punto su quanto emerso dai dibattiti.

EUbyLakes riparte dal Sebino concentrandosi sulla neutralità climatica

Il lago d’Iseo è teatro del primo modulo in presenza del progetto europeo EUbyLakes, incentrato sul tema della “Climate nautrality”. Un’occasione di incontri e di racconti del territorio nell’ambito dell’iniziativa nata per creare uno spazio di dialogo tra i cittadini di diversi stati coinvolti, contribuendo così a porre le basi per il futuro dell’Europa.

Il cambiamento climatico, con tutto ciò che ne deriva, è un tema molto vicino ai laghi che il progetto vede come protagonisti: oltre al Sebino sono coinvolti Aiguebelette (Francia), Kerkini (Grecia), Imatra (Finlandia), Santillana (Spagna) e Alqueva (Portogallo). Presenti per i lavori, che in questi giorni vedono i vari partner spostarsi tra Iseo, la Riserva naturale delle Torbiere e Monte Isola, anche due rappresentanti dell’Irlanda, Paese membro della rete nEULakes, e due giovani studentesse della Cattolica di Brescia e dell’Università degli studi di Bergamo.

“C’è tanto da fare e tanto su cui confrontarsi – ha evidenziato Fabio Ghirardelli, vice presidente dell’associazione Visit Lake Iseo – Siamo molto sensibili al tema dello sviluppo sostenibile del territorio. Ma questo obiettivo non è perseguibile se non c’è uno sviluppo sostenibile del turismo e dell’impatto climatico che ha il turismo e vice versa”.

Nelle giornate di lavoro interverranno il professore di Politiche economiche dell’Università degli studi di Brescia Sergio Vergalli, nonché direttore del progetto Met (Modelling Energy transitino), e l’Ente gestore della Riserva naturale delle Torbiere. Accanto a loro sono state coinvolte alcune aziende e stakeholders locali, a dimostrazione dell’attitudine del pubblico, del privato e della piccola imprenditoria a sapersi muovere sul territorio con rispetto, intuizione ed efficacia.

“La transizione verso la neutralità climatica è la più grande sfida e opportunità dell’Europa per l’economia e la società del futuro – hanno spiegato i partner  del progetto – Il modulo attivato punta a incrementare la consapevolezza della strategia europea a lungo termine per diventare climaticamente neutrali entro il 2050. I partecipanti si sono concentrati sul concetto e sulla definizione di “Climate neutrality”, esplorando prospettive, metodologie e sfide legate a questo tema”.

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