Ivo Fabbri, se ne è andato il creatore delle armi più richieste sui set cinematografici internazionali
I funerali sono in programma per mercoledì 11 maggio.
Comunità in lutto per la scomparsa di Ivo Fabbri.
Nella storia
Classe 1928, imprenditore e fondatore della Fabbri di Nave si è spento domenica 8 maggio all'età di 94 anni. Le sue origini sono di Sant'Arcangelo di Romagna ma la sua azienda aveva preso vita in Valtrompia (a Nave per la precisione): qui dava vita ad armi molte comparse anche nei set cinematografici di rilevanza internazionale. Non a caso le sue creazioni erano state acquistate da personaggi del calibro di John Milius così come da Steven Spielberg e persino dal re Juan Carlos di Spagna. nel 1965 Fabbri se ne andò a Concesio, proprio qui l'azienda si specializzò in armi da caccia. L'ultimo saluto è in programma per domani (mercoledì 11 maggio) alle 14 nella basilica minore di Sant'Antonio martire di Pieve di Concesio.
Il ricordo
Questo il ricordo della associazione per la cultura rurale
"Con tristezza comunichiamo che all’età di 93 anni è scomparso IVO FABBRI, grandissimo maestro armiero ed artista impareggiabile. Chi ha avuto il piacere di conoscerlo ha potuto ammirare non solo le grandi doti legate alla ideazione e costruzione di fucili di pregio, ma anche alle grandi doti umane che spesso accompagnano i veri grandi personaggi.
Fondatore della Perazzi, Fabbri Ivo ha costruito a proprio nome una realtà che rappresenta la vera eccellenza nella tradizione armiera italiana, contribuendo a divulgare nel mondo il miglior significato del "made in Italy". A lui si sono rivolti cacciatori, tiratori e grandissimi personaggi del mondo politico, artistico, industriali amanti delle attività venatorie, tirovolistiche o semplicemente per avere come fiore all'occhiello un’opera d'arte dove la meccanica, la precisione e l'estetica raggiungono sinergicamente i più alti livelli. Il Figlio Tullio, grazie anche agli insegnamenti del padre, sta egregiamente guidando la "Fabbri armi" nel solco della tradizione di Ivo. Dirigenti e appartenenti dell’Associazione per la cultura rurale, rappresentata anche da numerosi cacciatori e tiratori, esprimono le più sentite condoglianze al figlio e familiari tutti".