Un fuori strada ferma l'equipaggio della R-XTeam in Valpolicella
Mentre occupavano la prima posizione di classe Giuliano Rosina e Massimo Pedersoli sono stati costretti ad un ritiro dai tratti quasi rocamboleschi.
Un Valpolicella indigesto per l'equipaggio dell'R-XTeam al via della quarta edizione del Rally della Valpolicella corso in questo fine settimana.
La pioggia a dare fastidio
Per Giuliano Rosina, navigato da Massimo Pedersoli, la gara veronese era partita nel migliore dei modi, nonostante una fastidiosa pioggia rendesse la corsa decisamente impegnativa. Il pilota di Vobarno è apparso subito a suo agio nelle difficili condizioni in cui ha preso il via la gara, andando ad aggiudicarsi perentoriamente la vittoria di classe con la sua Peugeot 106 Rallye A5 nelle prime due prove speciali del venerdì. Purtroppo sul terzo tratto cronometrato, forse a causa del riflesso del fondo umido o della fanaleria supplementare non montata correttamente, al momento di affrontare una curva Rosina vedeva all'ultimo momento dello sporco sul manto stradale e nel tentativo di mantenere la vettura in strada si affidava al freno a mano che però faceva girare la vettura nel senso opposto a quello voluto portando l'auto ad incastrarsi sul dislivello della strada.
Aiuto dal pubblico
Nonostante l'aiuto del pubblico presente, non si riusciva a rimettere la macchina in carreggiata per poterle permettere di riprendere la corsa:
“A quel punto, visto che la vettura non aveva avuto praticamente danni abbiamo deciso di aspettare la fine dei passaggi ed il carro attrezzi che ci tirasse fuori da quella situazione - inizia a raccontare Rosina - anche perché visto che non avevamo danni, l'intenzione era quella di ripartire il giorno dopo con la regola del Super Rally. Dopo qualche tempo, una persona del pubblico, vedendo del filo spinato sulla fanaleria, decideva di toglierlo perché non si rovinasse, il problema è che una volta tolto la vettura ha iniziato a muoversi ed è scesa per circa duecento metri nel campo sottostante! Il risultato è stato che oltre ad andare a sbattere contro alcune piante facendo anche dei danni alla carrozzeria, un impatto contro un ramo ci ha rotto il parabrezza impedendoci per motivi di sicurezza di ripartire l'indomani. La cosa se vogliamo quasi tragicomica - conclude il portacolori dell'R-XTeam - è che dopo quell'escursione fuori strada, non abbiamo avuto più bisogno del carro attrezzi, e terminato il passaggio delle vetture in gara abbiamo potuto raggiungere tranquillamente il parco assistenza con la nostra auto uscendo dal campo dalla strada sottostante, anche se a causa del parabrezza rotto non abbiamo potuto proseguire il giorno successivo.”
L'obbiettivo ora di Giuliano Rosina e Massimo Pedersoli è quello di proseguire la stagione nella Coppa Rally di Zona 3, sicuramente in calendario è stata già fissata la data del Rallye San Martino di Castrozza e Primiero anche se non è da escludere qualche uscita prima della gara trentina.
In evidenza uno scatto di Foto Time.