Palazzolo sull'Oglio

Condannato all'ergastolo in Tunisia l'assassino di Daniela Bani

Il terribile omicidio risale al 20 settembre 2014.

Condannato all'ergastolo in Tunisia l'assassino di Daniela Bani
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Dovrà scontare il resto dei suoi giorni in carcere Chaanbi Mootaz.

La condanna di primo grado

Il marito omicida di Daniela Bani dovrà scontare l'ergastolo nelle carceri di Tunisi dove aveva trovato rifugio dopo essere fuggito da Palazzolo sull'Oglio una volta compiuto l'assassinio della moglie (era il 20 settembre 2014). La notizia della condanna è arrivata all'avvocato Silvia Lancini (legale della famiglia Bani) direttamente dalla Direzione affari internazionali e cooperazione giudiziaria. Sentenza, questa pronunciata in Tunisia, di primo grado contro la quale Mootaz ha già presentato Appello. Si chiude così il cerchio di una terribile vicenda accorsa ben otto anni fa: all'epoca la vittima aveva solo trent'anni e madre di due bambini. Oggi sono cresciuti e hanno 15 e 11 anni: dal Fondo per le vittime dei reati violenti è arrivato l'indennizzo a loro destinato anche se nulla potrà mai far scomparire il dolore per la perdita della madre così barbaramente strappata alla vita. I ragazzi sono stati formalmente adottati dalla nonna materna Giusy Ghilardi la quale ha sempre condotto una tenace battaglia per avere giustizia.

La vicenda in Italia

In Italia nel 2019 la Cassazione aveva respinto il ricorso della difesa del tunisino che nel 2014 ha ammazzato la moglie e madre dei suoi figli, Daniela Bani con 40 coltellate nel loro appartamento a Palazzolo.  Chaanbi Mootaz dopo il delitto era scappato nel suo Paese d'origine dove era rimasto latitante fino a febbraio del 2019, quando è stato arrestato dalle autorità tunisine. L'uomo era stato già condannato in primo grado e in Appello a 30 anni di reclusione.

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