Quale futuro per l’Origami di Clusane?
Il lido con piscina è chiuso dallo scorso anno a seguito del recesso dal contratto del gestore. L’Amministrazione sta decidendo il da farsi
Il sindaco ha evidenziato diversi problemi di sicurezza. Si sta pensando di aprire un bando temporaneo.
Quale futuro per l’Origami di Clusane?
Quale futuro per l’Origami di Clusane? La spiaggia, con tanto di locale bar e piscina, ha chiuso i battenti lo scorso anno a seguito del recesso da parte del gestore. L’Amministrazione, come dichiarato sia in autunno che durante il Consiglio comunale di fine marzo, si è attivata per cercare una soluzione quanto meno temporanea in vista di prendere una decisione sul futuro della spiaggia clusanese. Ma a una decina di giorni dalla fine di aprile ancora non ci sono novità.
La stagione estiva si avvicina. I campeggi hanno aperto nel week end pasquale e solitamente i lidi e le piscine del lago accolgono turisti e visitatori da fine maggio (tempo permettendo). L’Origami resterà chiuso, oppure verrà aperto un bando per la gestione temporanea, in modo da permetterne la fruizione almeno come "spiaggia libera"? A chiederselo, oltre che i cittadini e alcuni privati interessati alla gestione del lido, anche i consiglieri del gruppo di minoranza Progetto Iseo, che hanno presentato una seconda interpellanza sul tema.
"A ottobre l'Amministrazione, in seguito al recesso da parte del gestore, stava vagliando le varie opportunità al fine di perseguire “una funzionalità della struttura che consenta da un lato di garantire l'accesso ai residenti mediante convenzioni dedicate, dall'altro di garantire una pianificazione d'investimento sostenibile” - ha evidenziato Domenico Brevi - In previsione della stagione estiva, quali iniziative si è programmato di intraprendere per garantire ai cittadini di poter usufruire del sito valorizzando strutture e spazi esistenti all'Origami?".
Il sindaco Marco Ghitti, ancora un mese fa, aveva spiegato che le scelte per il futuro dell’Origami sono tre: tenerlo chiuso per quest’estate, cercare chi che lo gestisca temporaneamente o per x anni tramite bando, oppure alienarlo.
"Ci sono problematiche di diversa natura: in primis legate alla sicurezza - ha evidenziato Ghitti - L'Origami ha una piscina, che va protetta e chiusa sia per evitare incidenti che per abbassare i costi di gestione intanto che decidiamo il da farsi. Inoltre parte della recinzione con la proprietà adiacente è caduta e va ripristinata. Non essendoci assistenti bagnanti, vanno apposti i cartelli per la balneazione non sorvegliata come già avviene su tutto il lago. Infine, va fatta manutenzione agli immobili. L'idea è di aprire un bando per un anno simile a quello della spiaggetta di Pilzone, dove c'è un truck che garantisce l'uso dell’area da parte dei cittadini e la pulizia dei bagni, ma prima di tutto il Comune di Iseo dovrà spendere circa 10mila euro per mettere in sicurezza il lido".
A oggi sull’Origami non si hanno ancora notizie certe. La speranza è che il lido possa aprire (anche senza la piscina) per permettere ai residenti, e non solo, di fruire dell’area a lago. "La nostra proposta è che l'Origami torni una spiaggia pubblica per i cittadini clusanesi - ha sottolineato Pieranna Faita, capogruppo di Progetto Iseo - Siamo ormai a fine aprile, ma ancora non si è mosso nulla".