Il partenariato europeo si rafforza, nasce "In Rural Europe"
I rappresentanti di Italia (Iseo), Francia, Spagna, Portogallo e Grecia hanno firmato una lettera d’intenti in cui si esprime la volontà di costituire l’associazione.
Appuntamento internazionale a Palazzo Vantini sabato pomeriggio, quando la sala consiliare del Comune di Iseo ha ospitato la presentazione del progetto "In rural Europe".
Il partenariato europeo si rafforza, nasce "In Rural Europe"
L’Amministrazione comunale, con i rappresentati delle istituzioni provenienti da Francia, Spagna, Portogallo e Grecia, ha firmato una lettera d’intenti in cui si esprime la volontà di costituire l’associazione tra i partner del progetto.
Dopo la visita promossa da una cantina della Franciacorta, il sindaco di Iseo Marco Ghitti ha incontrato la delegazione di Alentejo (Portogallo) e l’associazione delle municipalità vinicole portoghesi, i rappresentanti di Andalucia (Spagna), Macedonia (Grecia) e Chartreuse-Guiers (Francia). Negli ultimi quattro anni sono stati approvati diversi progetti di cooperazione europea Erasmus+ che hanno coinvolto Amministrazioni e istituti scolastici appartenenti ai Paesi coinvolti. Questo ha permesso la costituzione di un gruppo compatto di persone coinvolte sia sui propri territori sia a livello di progettazione. La reciproca conoscenza di ciascun territorio ha favorito l’elaborazione di un quadro condiviso delle difficoltà e dei bisogni di queste zone e dei cittadini.
"La “ruralità” è considerata l’elemento centrale per creare opportunità di sviluppo e crescita di questi territori - ha evidenziato Ghitti - Essa favorisce la formazione, il senso di comunità e le tradizioni legate a ciascun Paese coinvolto".
L’associazione "In Rural Europe" costituirà il punto di partenza per la creazione di un Gruppo europeo di cooperazione territoriale, che punterà sullo sviluppo del territorio rurale, sul benessere, sulla cittadinanza attiva, sull’appartenenza europea e sull’innovazione.
"Da parte delle Amministrazioni coinvolte esiste la volontà di fortificare l’attuale rete di partenariato europeo facendo riconoscere il lavoro svolto, ma anche di focalizzando obiettivi politici da raggiungere insieme, creando un piano di azioni concrete per i territori con la volontà di presentare nuovi progetti europei secondo le priorità della programmazione 2021-2027 dei fondi europei", ha concluso.