Madonna del Corno: terminati i lavori all'esterno della chiesa
Ora il Comune attende di ricevere i 230mila euro ottenuti tramite un bando del governo Renzi per procedere con il restauro degli affreschi e delle pareti interne.
Nuovo look per gli spazi esterni del santuario della Madonna del Corno, per il quale ora si attendono i fondi (230mila euro del progetto Bellezz@ del Ministero) destinati alle opere di restauro conservativo dell’interno dell’edificio religioso e degli affreschi.
Madonna del Corno: terminati i lavori all'esterno della chiesa
I lavori di riqualificazione dell’area di accoglienza a Est della chiesa del monte di Provaglio si sono conclusi nei giorni scorsi con il taglio del nastro alla presenza dell'Amministrazione comunale e dei volontari del Cai, che si occupano di gestire il rifugio e gli spazi esterni al luogo di culto sul monte di Provaglio.
"Un bellissimo pomeriggio, quello alla Madonna del Corno per l'inaugurazione del rinnovato spazio esterno antistante il rifugio, oggetto di ristrutturazione e di risanamento strutturale - ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici, Giancarlo Dolfini - La Madonna del Corno è un "classico" e, come i grandi classici, è un luogo che ha sempre qualcosa da dire a tutte le generazioni, un luogo che non tramonta mai".
L’obiettivo dell’Amministrazione, specialmente in vista del 2023 e di Brescia Bergamo Capitali della Cultura, è di riportare all’antico splendore e valorizzare i luoghi storici e densi della cultura e delle tradizioni provagliesi, come la Madonna del Corno, le Torbiere e il Monastero di San Pietro in Lamosa.
Come illustrato anche dal responsabile dei lavori, Angelo Valsecchi, sono stati sistemati in primis il muro di sostegno della terrazza panoramica e delle parti esterne, come la scala che è stata messa in sicurezza. Inoltre è stata installata una nuova ringhiera più alta e sicura ed è stata posata una nuova pavimentazione. Infine sono stati sostituiti e posizionati i nuovi arredi esterni, organizzati in modo diverso e più funzionale.
"L'intervento ha avuto l’importante supporto del Cai di Provaglio d'Iseo che ha anche il compito di mantenere al meglio la struttura - ha dichiarato il sindaco, Vincenzo Simonini - La Madonna del Corno è un luogo di pace, dove il passante può godere del paesaggio e anche di un momento di riposo. E’ un luogo che ci viene consegnato e ciascuno di noi se ne deve prendere cura e deve sentirne la responsabilità. Cerchiamo di creare le condizioni affinché la fortuna di poter godere di questo luogo possa essere condivisa con tutti coloro che passeranno da qui".
I lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sono stati finanziati grazie a un contributo di Regione Lombardia pari a centomila euro nell’ambito degli interventi a sostegno del tessuto economico lombardo.
"L’Amministrazione comunale con questo intervento ha inteso puntare sul recupero e la valorizzazione di un’area di notevole pregio storico molto cara ai provagliesi – ha concluso l’assessore – Garantire la fruizione degli spazi in sicurezza e la corretta conservazione dell’esistente preservandone quanto più le caratteristiche originarie, ha reso l’intero complesso ancora più accogliente per i numerosi visitatori ed escursionisti".
Ora si punta al restauro degli affreschi interni
Il prossimo intervento interesserà l’interno della Chiesa e prevede il restauro degli arredi e degli affreschi presenti. Provaglio si era aggiudicato ben 230mila euro nell’ambito del progetto Bellezz@, Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati, lanciato nel 2016 dal Governo Renzi. Un concorso che ha visto selezionati, anche sulla base delle segnalazioni dei cittadini di tutta Italia, 271 beni artistici da recuperare e valorizzare. Tra queste, anche la chiesa della Madonna del Corno. Ma le risorse non sono ancora entrate nelle casse comunali e si spera arrivino presto per proseguire i lavori di restyling.
"Ringrazio il Cai di Provaglio per la collaborazione che nel corso degli anni non è mai venuta a mancare e tutti i volontari che a titolo personale contribuiscono al mantenimento di questo gioiello incastonato nella nostra collina - ha evidenziato il sindaco - Ricordo che oltre a essere stato individuato come visuale sensibile dal Piano territoriale paesaggistico regionale e dal Piano territoriale di coordinamento della Provincia di Brescia, è un punto di riferimento per tutti coloro che arrivano in Franciacorta o sul lago e da qui vogliono ammirare il paesaggio sottostante".