Il gioco tra connotazione negativa e potere educativo
Il gioco: connotazione negativa o potenza educativa? Se ne parla a Castel Goffredo.
Giocare aiuta a decidere che regole deve seguire la propria vita? Come la fish del gioco del tris ha due facchiate, così il giocare ha due potenzialità.Una ha una connotazione negativa, è il gioco patologico, di dipendenza, di azzardo, l’altra ha un potere altamente educativo e socializzante.
Il gioco tra connotazione negativa e potere educativo
Per il primo aspetto, bisogna imparare a dire "no" in modo netto, per il secondo, vale la pena di soffermarsi al tavolo, con la famiglia. "Giocare è sia una cosa seria, tanto da essere una componente fondamentale del diritto della infanzia", con questa valenza di significato, Mirko Novello (in foto) il referente della cooperativa sociale di via Accademia 11, ha rinvigorito gli appuntamenti ludici firmati "Archè".
Nella stanza del "Peter Pan", che settimanalmente usava la corale, l’"Archè" invita a giocare liberamente.
Perché i due momenti di relax familiare sono stati organizzati dal comune e dalla cooperativa sociale?
"Arché crede nei valori della mutualità, della democraticità, della solidarietà, del dono, della sussidiarietà e nella collaborazione e nel legame con il territorio – ha affermato Mirko Novello, coordinatore dell’area educativa aggregativa Archè - Arché crede nella dimensione della famiglia comunitaria, forte della propria identità interna e allo stesso tempo protagonista diretta del proprio territorio. Agisce perché le nostre città e i nostri paesi diventino famiglie sociali, cioè luoghi che facciano star bene i bambini e i ragazzi, attraverso progetti pedagogici che creino spazi di relazioni ed empatia". La gran festa del gioco in scatola si è tenuta per due giorni dietro al plesso della scuola primaria "Giovanni Acerbi".
Cosa accadrà da domani in poi
Dal 20 novembre, in occasione della giornata internazionale dei diritti dei bambini, genitori e bambini riscopriranno insieme i migliori giochi in scatola di una volta. Alle 21 di lunedì, saranno presentate due novità: i nuovi buoni ludoteca da 5 euro e il gruppo di acquisto solidale ludico, ovvero acquistare in blocco dei giochi, un unico ordine in una volta per godere di maggiori sconti e così moltiplicare il divertimento.
Il giorno seguente, i tornei saranno nella sede del doposcuola, non più nella fascia serale, ma in quella pomeridiana. "Dalle 16, per due ore, il pomeriggio in ludoteca – ha detto un Raffaele Pisani, un giocatore di 11 anni - simboleggerà, che se è vero che il gioco non ha età, lo si può sempre fare nell’arco della giornata".
Valentina Li Puma