Due nuovi Giusti: onore a Vito Fiorino e Settimia Spizzichino.
Due nuovi Giusti a Barbariga
Due nuovi Giusti a Barbariga. Si tratta di Settimia Spizzichino e Vito Forino, la cui figura è stata onorata questa mattina a Barbariga nel Giardino dei Giusti attraverso l’evento organizzato dalla Fondazione Filosofi lungo l’Oglio, al quale hanno partecipato anche i giovani studenti della primaria.
Come detto nell’occasione sono stati onorati Settimia Spizzichino, superstite dell’Olocausto, unica donna sopravvissuta al rastrellamento del ghetto di Roma e Vito Fiorino, pescatore, falegname passato alla cronaca nazionale per aver salvato, il 3 ottobre 2013, 47 migranti. Proprio Fiorino era presente alla celebrazione e ha commosso tutti con il suo racconto: ha ancora contatti con i migranti che ha soccorso, che tutt’oggi lo chiamano “papà”. Ogni anno, in occasione dell’anniversario della tragedia, i ragazzi eritrei da lui salvati (che vivono nel Nord Europa) tornano per salutarlo e commemorare la ricorrenza insieme a lui. Alla cerimonia in suo onore è stato trasmesso un contributo video di Pietro Bartolo, medico dell’isola di Lampedusa, noto alle cronache di migrazione, oggi europarlamentare a Bruxelles. Nel corso della cerimonia, oltre alla presidente della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio Francesca Nodari, sono intervenuti il Direttore dell’area pastorale per la mondialità della Diocesi di Brescia, don Roberto Ferranti, la professoressa Anna Foa e il sindaco di Barbariga, Giacomo Uccelli. “Oggi siamo qui a render giustizia alla storia, oggi siamo qui a commemorare vite o gesti spese per il bene comune. Oggi diamo un titolo di merito ai giusti della storia – ha detto Uccelli – Vogliamo dare anche un messaggio di speranza, perché se è vero che l’uomo può macchiarsi delle più terribili azioni, è altresì vero che siamo di gesti che passeranno alla storia come eroici nella loro bontà”.
